Noomi Rapace

Nel mondo di oggi, Noomi Rapace è un argomento che suscita grande interesse e dibattito. Che sia per la sua rilevanza storica, per il suo impatto sulla società o per la sua influenza a livello personale, Noomi Rapace è un argomento che non passa inosservato. Nel corso degli anni ha generato pareri contrastanti ed è stato oggetto di numerosi studi e indagini. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti legati a Noomi Rapace, analizzandone l'importanza, le implicazioni e le varie prospettive che esistono attorno ad esso. Dal suo impatto sulla cultura popolare alla sua rilevanza in campo accademico, Noomi Rapace rappresenta senza dubbio un argomento di grande importanza oggi.

Noomi Rapace ai premi César 2018

Noomi Rapace (trascrizione della pronuncia svedese: [N 1]), nata Noomi Norén (Hudiksvall, 28 dicembre 1979) è un'attrice svedese.

È nota per avere interpretato Lisbeth Salander nei film Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco, La regina dei castelli di carta, tratti dalla trilogia Millennium di Stieg Larsson e anche per aver interpretato la dottoressa Elizabeth Shaw in Prometheus.

Biografia

Rapace nel 2014

Nasce a Hudiksvall il 28 dicembre 1979, figlia di Rogelio Durán (10 novembre 1953 – 4 novembre 2006),[1] un cantante spagnolo di flamenco originario di Badajoz (in Estremadura) di origine gitana,[2][3] e di Nina Norén (1954), un'attrice svedese. La sorella, Særún Norén, è una fotografa.[4] Rapace ha detto di aver visto suo padre solo occasionalmente prima della sua morte: "Non c'era mai. La prima volta che l'ho visto avevo quindici anni ed era sul palco".[5] Cresciuta sino all'età di cinque anni a Järna, si trasferisce a Flúðir, in Islanda, con sua madre e il patrigno. Di sé stessa ha detto: "Vengo da una fattoria povera, non sono istruita, nessuno mi ha aperto le porte, non provengo da vita agiata".[6]

A sette anni le viene data una parte muta nel film In the Shadow of the Raven di Hrafn Gunnlaugsson.[7] L'esperienza le fa capire di voler fare l'attrice.[N 2] Una decina di anni più tardi (1996) debutta in televisione, interpretando Lucinda Gonzales nella serie TV Tre kronor. Nel 1998-1999 studia presso la Skara Skolscen, per essere poi scritturata nel 2000-2001 dal Theater Plaza, nel 2001 dal Orionteatern, nel 2002 dal Teater Galeasen, e nel 2003 dal Stockholms stadsteater e dal Royal Dramatic Theatre.

Nel 2001 sposa l'attore svedese Ola Rapace,[8] nato Pär Ola Norell, con cui ha deciso di adottare insieme il nuovo cognome "Rapace" traendolo dal significato letterale che questa parola ha in italiano.[6] Anche dopo la separazione, avvenuta nel 2011 ha scelto, come il marito, di mantenere tale cognome a fini artistici; i due hanno avuto un figlio nel 2003 di nome Lev.

Nel 2007 ha interpretato la protagonista in Daisy Diamond, film danese drammatico. Nel 2009 interpreta il ruolo di Lisbeth Salander nei film Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta. Alcuni dei piercing che Rapace ha nella trilogia sono stati fatti per l'occasione.[N 2] Grazie all'interpretazione in Uomini che odiano le donne, ha ricevuto una candidatura agli European Film Awards come miglior attrice[9] e i prestigiosi BAFTA Awards, gli Oscar britannici, come miglior attrice protagonista.[10]

Nel 2011 il suo debutto in una grande produzione statunitense, nel cast del film Sherlock Holmes - Gioco di ombre.[11] Sempre nel 2011 vince il premio Marc'Aurelio d'Argento come miglior attrice al Festival Internazionale del Film di Roma 2011, per la sua interpretazione nel film Babycall.[12] A novembre del 2012 è comparsa come protagonista nel video del brano Doom and Gloom dei Rolling Stones. Nel 2014 compare nel video del brano eez-eh del gruppo inglese Kasabian. Nel 2017 appare come protagonista nel film Seven Sisters, in cui interpreta sette ruoli differenti. Nel 2018 appare nei film Rapina a Stoccolma e Close, mentre nel 2019 recita in Angels of Mine. Nel 2020 interpreta il ruolo da protagonista nel film The Secret - Le verità nascoste. Nel 2024 è protagonista della miniserie Constellation, pubblicata da Apple TV+.

Rapace parla fluentemente, oltre al suo nativo svedese, islandese, danese, norvegese e inglese.[7]

Vita privata

Rapace ha sposato l'attore svedese Ola Rapace (nato Pär Ola Norell) nel 2001. Dopo il matrimonio, la coppia ha deciso di utilizzare il cognome Rapace, che significa "uccello da preda" sia in francese che in italiano, perché suonava "bello".[6][13] Hanno un figlio, Lev, nato nel 2003. Nel settembre 2010 hanno chiesto il divorzio, entrato in vigore l'anno successivo.[3]

Rapace vive a Londra, e la descrive come la sua "città preferita".[14][15]

Filmografia

Attrice

Cinema

Televisione

Cortometraggi

  • Röd jul, regia di Linus Tunström TV (2001)
  • En utflykt till mànens baksida, regia di Stefan Ronge (2003)
  • Toleransens gränser, regia di Ann Holmgren (2005)
  • Enhälligt beslut, regia di Björn Engström (2006)
  • Alien: Covenant - Prologue: The Crossing, regia di Ridley Scott (2017)

Video musicali

Produttrice

Doppiatrici italiane

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Noomi Rapace è stata doppiata da:

  • Federica De Bortoli in Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco, La regina dei castelli di carta, Millennium, Beyond, Babycall, Dead Man Down - Il sapore della vendetta, Codice Unlocked, Bright, Close, Rapina a Stoccolma, Jack Ryan , The Secret - Le verità nascoste, The Trip, Granchio nero, Lamb, Assassin Club, Constellation
  • Domitilla D'Amico in Prometheus, Child 44 - Il bambino numero 44
  • Laura Romano in Sherlock Holmes - Gioco di ombre
  • Roberta Pellini in Chi è senza colpa
  • Selvaggia Quattrini in Angel of Mine
  • Joy Saltarelli in Seven Sisters
  • Perla Liberatori in Django

Riconoscimenti

Note

Annotazioni
  1. ^ Il cognome "Rapace" deriva proprio dalla omonima parola italiana o francese, ed è pronunciata da Noomi e suo marito alla francese.
  2. ^ a b Intervista contenuta negli extra del Blu-ray Uomini che odiano le donne.
Fonti
  1. ^ (EN) Andrew Wilson, Millennium fever: Stieg Larsson and the mystery of the lost manuscript, su This is London, 20 agosto 2010. URL consultato il 25 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2011).
  2. ^ (EN) Bob Thompson, Sherlock Holmes star Noomi Rapace on moving past the Girl with the Dragon Tattoo, in National Post, 13 dicembre 2011. URL consultato il 25 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2011).
  3. ^ a b (EN) Nisha Lilia Diu, Noomi Rapace: 'I Want to Fight Like the Guys', in The Telegraph, 11 dicembre 2011. URL consultato il 25 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2016).
  4. ^ (EN) Peter Howell, Rising star became the girl with the dragon tattoo, su The Star, 27 marzo 2010. URL consultato il 25 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2010).
  5. ^ Filmato audio An Actor Despairs, Noomi Rapace "An Actor Despairs" Interview, su YouTube, 10 dicembre 2021. URL consultato il 25 maggio 2024.
  6. ^ a b c (EN) Tim Lewis, Actor Noomi Rapace: ‘I came from a poor farm, I’m not educated, no one opened doors for me’, in The Guardian, 3 marzo 2024. URL consultato il 25 maggio 2024.
  7. ^ a b Noomi Rapace knows how to handle herself in 'Sherlock Holmes', in The Patriot Ledger. URL consultato il 25 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
  8. ^ Noomi Rapace - Biografia, su IMDb. URL consultato il 25 maggio 2024.
  9. ^ (EN) European Film Academy 2009, su European Film Academy. URL consultato il 25 maggio 2024.
  10. ^ (EN) Baftas nominations 2011: full list, su The Guardian, 18 gennaio 2011. URL consultato il 25 maggio 2024.
  11. ^ Noomi Rapace sul set di Sherlock Holmes 2, su Filmzone, 2010 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2010).
  12. ^ Festival di Roma 2011, vincitori: premi a Un cuento chino e Noomi Rapace, su Il cinemaniaco, 4 novembre 2011. URL consultato il 25 maggio 2024.
  13. ^ (DE) Ola Norell, Ola Rapace, su General Anzeiger, 23 giugno 2011. URL consultato il 25 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2011).
  14. ^ Filmato audio (EN) Lorraine, Film Star Noomi Rapace On Rejecting Red Carpet Gender Stereotypes, su YouTube, 20 giugno 2019.
  15. ^ (EN) Paula Hammond, Noomi Rapace: 'I crave connection', su Scan Magazine, 7 gennaio 2022. URL consultato il 25 maggio 2024.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN107188107 · ISNI (EN0000 0001 2032 3235 · LCCN (ENno2010108349 · GND (DE140496378 · BNE (ESXX4860521 (data) · BNF (FRcb16554613v (data) · J9U (ENHE987007422480605171 · CONOR.SI (SL191473251