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Narciso Benetti | |||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||
Calcio ![]() | |||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||
Termine carriera | 1948 | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Narciso Benetti (Carpi, 1º dicembre 1916 – ...) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore.
Appena arrivato nella massima serie, durante la seconda guerra mondiale viene internato in un lager tedesco, perdendo così i migliori anni della sua carriera di calciatore.[1].
Debutta diciottenne nel Carpi a Reggio Emilia il 14 ottobre 1934 nella partita Reggiana-Carpi (0-0). Dopo sei stagioni con i bianchi passa al Bologna, dove con due presenze contribuisce alla conquista dello scudetto tricolore; esordisce in Serie A il 3 novembre 1940 nella partita Bologna-Atalanta (1-0).[2] Dopo la guerra, afflitto da problemi di salute dovuti alle vicissitudini della prigionia, ritorna al Carpi, disputando ancora tre stagioni in Serie C.