Oggi vogliamo addentrarci nell'entusiasmante mondo di Medaglia al valore atletico. Che si parli della storia di Medaglia al valore atletico, del suo impatto sulla società oggi o delle sue possibili applicazioni future, Medaglia al valore atletico è un argomento che non smette mai di stupirci. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti di Medaglia al valore atletico, dalle sue origini alle sue implicazioni nella vita quotidiana. Non importa se sei un esperto in materia o stai semplicemente scoprendo la sua esistenza, ti invitiamo a immergerti in questo affascinante universo e a scoprire tutto ciò che Medaglia al valore atletico ha da offrirci.
Medaglia al valore atletico | |
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Comitato Olimpico Nazionale Italiano | |
Istituzione | Roma, 20 dicembre 1933 |
Gradi | 3 |
Ordine più alto | Medaglia d'oro |
Ordine più basso | Medaglia di bronzo |
La medaglia al valore atletico è un'onorificenza conferita dal Comitato olimpico nazionale italiano.
L'onorificenza è stata istituita nel 1933, nel periodo fascista, e veniva concessa per "esaltare i vincitori di competizioni sportive e per suscitare lo spirito di emulazione" (Foglio d'ordini del Partito nazionale fascista 20 dicembre 1933, n.117).
È concessa agli atleti italiani che abbiano conseguito:[1]
Nell'ambito del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) esiste un'associazione alla quale sono iscritti tutti gli sportivi insigniti della medaglia d'oro al valore atletico denominata AMOVA - Associazione medaglie d'oro al valore atletico. Nel gennaio 2006 è stata pubblicata l'enciclopedia degli atleti dalla AMOVA.
Inoltre esiste, dal 4 Giugno 1986, anche l’Associazione A.N.S.Me.S. (Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo) che oggi raccoglie, insieme alle Persone, Istituzioni, Enti Sportivi e Società insignite, sia dal CONI che dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), delle Stelle al Merito Sportivo, delle Palme d’oro, d’argento e di bronzo al Merito Tecnico e dei Collari d’Oro al Merito Sportivo .
Ambedue, l’AMOVA e l’ANSMeS sono riconosciute dal CONI come Associazioni Benemerite.
È concessa agli atleti italiani che abbiano conseguito:[1]
È concessa agli atleti italiani per:[1]
A partire dal quadriennio olimpico 2005-2008 ogni atleta che nel corso della stessa stagione possa meritare più di una medaglia al valore atletico, verrà insignito con quella di maggior prestigio accompagnata da un diploma in cui verranno menzionati tutti i titoli sportivi ottenuti nel corso dell'anno.
Possono essere concesse più medaglie al valore atletico, di diverso valore, nel corso della carriera sportiva, fino al raggiungimento del collare d'oro al merito sportivo.