Matteo Sacchetti, I marchese di Castel Rigattini

A volte incontriamo Matteo Sacchetti, I marchese di Castel Rigattini. Questo Matteo Sacchetti, I marchese di Castel Rigattini può far parte della nostra vita in un modo o nell'altro, sia come argomento di interesse, come persona rilevante nella nostra vita, come evento storico o semplicemente come qualcosa che ci incuriosisce. In questo articolo esploreremo ulteriormente Matteo Sacchetti, I marchese di Castel Rigattini e cosa rappresenta in diversi contesti. Dal suo impatto sulla società alla sua rilevanza nella nostra vita personale, approfondiremo il mondo di Matteo Sacchetti, I marchese di Castel Rigattini per comprenderne meglio il significato e l'influenza sul mondo che ci circonda.

Matteo Sacchetti, I marchese di Castel Rigattini
Marchese di Castel Rigattini
Stemma
Stemma
In carica1631 –
1659
PredecessoreTitolo creato
SuccessoreGiovanni Battista Sacchetti, II marchese di Castel Rigattini
NascitaFirenze, 22 aprile 1593
MorteRoma, 24 luglio 1659 (66 anni)
DinastiaSacchetti
PadreGiovanni Battista Sacchetti
MadreFrancesca Altoviti
ConsorteCassandra Ricasoli Rucellai
ReligioneCattolicesimo

Matteo Sacchetti, I marchese di Castel Rigattini (Firenze, 22 aprile 1593[1]Roma, 24 luglio 1659[1]), è stato un nobile italiano.

Biografia

Nato a Firenze nel 1593, Matteo era figlio del ricco mercante Giovanni Battista Sacchetti che dalla città natale era fuggito in opposizione ai Medici ed a Roma aveva trovato fortuna presso la corte papale. Sua madre era la nobile fiorentina Francesca Altoviti che morì di parto quando Matteo aveva appena due anni.

Dopo la morte del padre nel 1620, Matteo si mise in società coi fratelli Alessandro, Marcello (da non confondere con l'omonimo nipote) e Giovanni Francesco acquisendo grandi ricchezze attraverso l'ottenimento dell'appalto per lo sfruttamento delle miniere di allume, elemento necessario per le tinture. A coronamento della posizione che la famiglia aveva raggiunto, suo fratello Giulio Cesare, che aveva intrapreso la carriera ecclesiastica, verrà poi eletto alla porpora cadinalizia da papa Urbano VIII, legandosi indissolubilmente alle fortune della famiglia Barberini con la quale i Sacchetti condividevano la comune origine toscana. Lo stesso Matteo fu dal 1620 al 1623 tesoriere del cardinale Barberini sino a quando egli non venne eletto al soglio pontificio, e questo fatto gli permise di accumulare notevoli ricchezze personali che, assieme alla benevolenza accordatagli dal nuovo pontefice, gli concesse di ottenere il feudo di Castel Rigattini e di annettervi il titolo di marchese dal 1631[2] La famiglia poté così acquistare Palazzo Sacchetti in via Giulia a Roma.

Morì a Roma nel 1659.

Matrimonio e figli

Matteo sposò nel 1637 la nobildonna fiorentina Cassandra Ricasoli Rucellai, dalla quale ebbe i seguenti figli[3][4]:

  • Giovanni Battista (9 aprile 1639 - 1688), II marchese di Castel Rigattini poi I marchese di Castelromano, sposò Caterina Acciaiuoli
  • Urbano (7 marzo 1640 - 1705), cardinale
  • Francesca (5 giugno 1641 - 14 dicembre 1712), sposò nel 1661 Theodolo Carlo Theodoli (1633-1697), marchese di San Vito e Pisoniano[5]
  • Maria Virginia (1643 - morta infante)
  • Marcello (29 novembre 1644 - 6 ottobre 1720), cavaliere dell’Ordine di Malta, Gran Priore di Lombardia nel 1699 e ambasciatore in Roma.
  • Ottavia (16 maggio 1647 - 1679), sposò nel 1667 Filippo di Pietro de' Nerli (1639-1712), II marchese di Rasina
  • Camilla Teresa (1650 - 1713), sposò nel 1674 Sigismondo Raggi, patrizio genovese e nobile romano

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
Matteo Sacchetti  
 
 
 
Giovanni Battista Sacchetti  
Iacopo Carducci Filippo Carducci  
 
 
Nanna Carducci  
 
 
 
Matteo Sacchetti, I marchese di Castel Rigattini  
Jacopo Altoviti Girolamo Altoviti  
 
Lucrezia Gucci  
Alessandro Altoviti  
Lucrezia de' Medici Jacopo de' Medici  
 
?  
Francesca Altoviti  
Lorenzo Bonsi ?  
 
?  
Alessandra Bonsi  
? ?  
 
?  
 

Note

  1. ^ a b Giulio Sacchetti, Segreti romani, De Luca, 2005, p. 44.
  2. ^ I. Fosi, All'ombra dei Barberini: fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma, 1997
  3. ^ Irene Fosi, All'ombra dei Barberini: fedeltà e servizio nella Roma barocca, Bulzoni, 1997, p. 244.
  4. ^ Giulio Sacchetti, Segreti romani, De Luca, 2005, p. 45.
  5. ^ Francesco Petrucci, Ferdinand Voet (1639-1689): detto Ferdinando de' Ritratti, Ugo Bozzi, 2005, p. 233.

Bibliografia

  • Lilian H. Zirpolo, Ave Papa/Ave Papabile: The Sacchetti Family, Their Art Patronage, and Political Aspirations, Toronto, 2005, ISBN 978-0-7727-2028-3
  • I. Fosi, All'ombra dei Barberini: fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma, 1997

Collegamenti esterni

Predecessore Marchese di Castel Rigattini Successore
Titolo inesistente 1631 - 1659 Giovanni Battista Sacchetti, II marchese di Castel Rigattini