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Marina di Maratea frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Maratea |
Territorio | |
Coordinate | 39°57′31″N 15°44′34″E |
Altitudine | 47 m s.l.m. |
Abitanti | 283 (ottobre 2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 85046 |
Prefisso | 0973 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | marinaioli |
Patrono | santa Teresa d'Avila |
Giorno festivo | 15 ottobre |
Cartografia | |
Marina di Maratea (chiamata dai marateoti solo Marina) è la maggiore frazione comunale di Maratea per estensione superficiale, in provincia di Potenza.
Marina sorge lungo la costa tirrenica a ridosso del monte Serra alto 723 m., a sud del golfo di Policastro, non lontana dal Cilento (in Campania) e dal confine fra Lucania e Calabria. Dista 5,3 km da Maratea, 5 dalla frazione marateota di Castrocucco,[1] 10 da Praia (CS), 11 da Tortora (CS) e 23 da Sapri (SA). Di notevole interesse anche Ilicini (in dialetto locale "i piccoli lecci"), un bosco di lecci nani (infatti la salsedine del mare gli impedisce di crescere normalmente) in cui si ammirano splendidi panorami della costa e dove si trovano altre piccole spiagge.
L'abitato di Marina nasce in tempi molto recenti: all'inizio del XIX secolo, infatti, la zona dove oggi sorge Marina era quasi completamente ricoperta da lecci, carrubbi e querce, e l'unico segno della mano dell'uomo erano gli ovili e gli stieri dai pastori, che usavano le poche zone non boscose per pascolare. Alla metà del secolo incominciarono ad apparire le prime abitazioni, costruite sempre dai pastori (che avevano preso l'abitudine di rimanere vicino ai loro pascoli); ma la svolta urbanistica avvenne tra il 1894 e il 1921, quando si individuò a Marina (in quanto uno dei pochi luoghi semi-pianeggianti nel territorio marateota) la sede di un nuovo scalo ferroviario. Così maggiormente popolata, la Marina degli anni '50 e '60 del XX secolo partecipò alla rinascita economica di Maratea, quando vi si aprì un materassificio e alcuni alberghi, lidi turistici e di una colonia estiva per studenti.
A Marina si trovano la Chiesa di Santa Teresa, la Cappella di San Giuseppe, la Cappella di San Michele e la Cappella di San Bartolomeo. Marina dispone anche di un cimitero, di cui usufruisce anche la frazione Castrocucco.
L'abitato di Marina non si presenta come un unico agglomerato urbano, bensì come un gruppo di case sparse. Il nucleo centrale, detto Citrosello (in dialetto locale significa "il piccolo cedro") si trova a strapiombo sul mare; poi vi sono la zona della stazione ferroviaria, oggi chiamata zona Santa Teresa; la zona detta Rovina (la prima a nord dell'abitato, nella discesa sul mare comprende la cooperativa dei pescatori); nei pressi della quale si trovano le Case Gialle, segue la zona del Triolo (dove si trova il cimitero), e, proseguendo a sud, la zona di San Michele, del Vallone Arenara e di San Bartolo (addossato al versante nord del monte Serra).
Marina, così come il capoluogo comunale e le altre frazioni costiere, è, principalmente d'estate, una località turistica balneare con una buona ricettività, caratterizzata da un ambiente naturale ricco di macchia mediterranea. Elevata è la qualità delle acque e delle spiagge, oggetto anche di riconoscimenti quali, negli ultimi anni, quello della Bandiera Blu.[2] Situata a non grande distanza dai parchi nazionali del Cilento-Vallo di Diano e del Pollino, conta nei suoi pressi il parco naturale di Ilicini. Fra le altre attrazioni turistiche vi sono le grotte della Sciabella e quella delle Meraviglie, nonché la piccola Isola di Santo Janni, a circa 2 km a nord dall'abitato. Inoltre, su un'altura di 101 m. a strapiombo sul mare, sorge la Torre Caina.
L'abitato di Marina si estende lungo la SS 18 (Tirrenia Inferiore), che da Napoli porta a Reggio Calabria. Quest'importante arteria rappresenta l'unica strada del paese mentre, per quanto riguarda le strade a scorrimento veloce, la più vicina (a Castrocucco) è rappresentata dall'intersezione fra la SS 585[3] (Fondo Valle del Noce) e la SS 18, laddove quest'ultima prosegue come strada a scorrimento veloce, continuando nella forma strutturale della 585.
Il comune conta, in totale, tre stazioni. Le altre due sono quelle di Maratea, importante per il traffico nazionale, e la fermata di Acquafredda servita da alcune corse regionali.
La stazione di Marina di Maratea si trova sul tracciato di una delle principali linee in Italia, la Ferrovia Tirrenica Meridionale collegante Salerno a Reggio Calabria. La stazione conta su alcune corse di treni regionali e diretti, a cadenza oraria, da/verso Paola, Cosenza, Sapri, Napoli e Salerno.
Le altre frazioni di Maratea: