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Malleolo | |
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Sezione frontale della caviglia, che mostra le strutture ossee coinvolte nella formazione dei malleoli. | |
Arto inferiore. I malleoli mediale e laterale sono indicati in basso. | |
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 5 |
Nome latino | malleoli |
Identificatori | |
TA | A02.5.07.014 |
FMA | 35502 |
Con malléolo, nell'anatomia umana, si indica ciascuna delle parti ossee sporgenti situate al collo del piede, corrispondenti alle protuberanze inferiori mediale e posteriore della tibia ed a quella inferiore laterale del pérone.
Il termine malléolo deriva dal latino malleŏlus, diminutivo di malleus ossia martello.[1]
In una caviglia sono presenti tre malleoli:
Il malleolo mediale si trova all'estremità della tibia. La superficie mediale dell'estremità inferiore della tibia è prolungata verso il basso per formare un processo piramidale, appiattito dall'esternoː il malleolo mediale.
La struttura principale che passa davanti al malleao mediale è la vena safena. Altre strutture che passano dietro il malleolo mediale in profondità rispetto al retinacolo dei flessori:
Il malleolo laterale si trova all'estremità del perone, è di forma piramidale, leggermente appiattito da un lato; scende sotto al malleolo mediale.
Una struttura importante che si trova tra il malleolo laterale e il tendine di Achille è il nervo surale.
Una frattura bimalleolare è una frattura della caviglia che coinvolge il malleolo laterale e il malleolo mediale. Alcuni studi hanno dimostrato che le fratture bimalleolari sono più comuni nelle donne, nelle persone di età superiore a 60 anni e nei pazienti con comorbilità esistenti.[2] Una frattura trimalleolare è una frattura della caviglia che coinvolge il malleolo laterale, il malleolo mediale e la parte posteriore distale della tibia, che può essere definita malleolo posteriore. Il trauma può essere accompagnato da danni ai legamenti e dislocazione.[3]
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