Oggi Mīm è un argomento che è diventato sempre più rilevante nella società. Nel tempo abbiamo visto come Mīm abbia guadagnato spazio in diversi ambiti, dalla politica all'intrattenimento. È evidente che Mīm ha generato un grande impatto sul modo in cui viviamo e ci relazioniamo con il mondo che ci circonda. In questo articolo esploreremo le diverse sfaccettature di Mīm e la sua influenza sulla nostra vita quotidiana, nonché le sfide e le opportunità che presenta per il futuro.
Mīm (in arabo ميم? /mi:m/) è la ventiquattresima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 40.
Questa lettera deriva secondo alcuni da dell'alfabeto nabateo, secondo altri da ܡܡ dell'alfabeto siriaco. In ogni caso deriva da mem dell'alfabeto aramaico (
), che nacque dalla mem dell'alfabeto fenicio (
), generata dalla mem dell'alfabeto proto-cananeo (
).
Foneticamente corrisponde alla nasale bilabiale () e può essere assimilata alla lettera m dell'alfabeto latino.
mīm viene scritta in varie forme in funzione della sua posizione all'interno di una parola:
Forma isolata | Forma finale | Forma intermedia | Forma iniziale |
ﻡ | ـم… | …ـمـ… | …مـ |
Nella traslitterazione dall'arabo è comunemente scritta come m.
Mīm è una lettera lunare. Ciò significa che quando ad una parola che inizia con questa lettera bisogna anteporre l'articolo determinativo (ﻝﺍ alif-lām al), esso non subirà alcuna modifica.
Ad esempio مستشفى (mustašfā, ospedale) diventa ﺍﻟﻤستشفى (al-mustašfā, l'ospedale) e si pronuncia .