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Lughnasadh | |
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Pellegrini che salgono Croagh Patrick nel "Reek Sunday". Si crede che salire colline e montagne sia una parte importante del festival da tempi remoti | |
Tipo | festa tradizionale gaelica |
Data | 1º agosto |
Oggetto della ricorrenza | inizio del raccolto |
Lughnasadh "Festival di Lugh" (secondo Keatings[1] e Cormac[2]) o "matrimonio di Lúg" secondo Rhys[3] (in irlandese arcaico, pron. ; irlandese: Lúnasa; gaelico scozzese: Lùnastal; gaelico di Man: Luanistyn) è una festa tradizionale gaelica celebrata il primo di agosto, a metà strada tra il solstizio d'estate e l'equinozio d'autunno, da questa importante festa il mese in gaelico ha ereditato il nome (e non il contrario). In origine era legata al raccolto, corrisponde all'inglese Lammas, dall'inglese arcaico Hlaf Mæsse "Raduno del pane".
Nel neopaganesimo e in particolare nella wicca Lughnasadh (o anche Lúnasa o Lughnasa) è uno degli otto sabbat (celebrato il 1º agosto nell'emisfero nord), il primo dei tre che celebrano la stagione del raccolto (gli altri sono Mabon e Samhain). La festa ricorda il sacrificio del Dio (sotto forma di grano): nel suo ciclo di morte (per dare nutrimento alla popolazione) e rinascita, il grano veniva identificato come uno degli aspetti del dio Sole, che i gaelici chiamavano Lúg.
Viene anche usato il nome Lammas preso da una festa anglosassone poi cristianizzata che si svolgeva nello stesso periodo, che potrebbe o meno avere la stessa origine. Come indica il nome (da loaf-mass, "festa dei pani"), si tratta di una festa di ringraziamento per il pane, che rappresenta il primo frutto del raccolto.
Alcuni neopagani celebrano la festa cucinando una figura del Dio fatta di pane per poi sacrificarla e consumarla ritualmente.