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I suoi genitori sono Peter e Jarmila; ha un fratello di nome Roman. Ha iniziato a giocare a tennis all'età di quattro anni, è allenata da Martin Zathurecky e ritiene la terra battuta la sua superficie migliore.[1]
Raggiunge il primo quarto di finale WTA al Citi Open di Washington partendo dalle qualificazioni ma viene battuta dalla connazionale e futura campionessa Magdaléna Rybáriková.
Jana comincia l'anno al torneo di Auckland, venendo sconfitta all'esordio da Venus Williams, 1-6 0-6. La slovacca perde ancora al primo turno in altre 3 occasioni ad Hobart, Indian Wells e Miami, prima di centrare la prima vittoria nell'amata Charleston dove sconfigge la russa Elena Vesnina, per 6-2 6(5)–7 7–6(4), prima di perdere dall'italiana Sara Errani, per 3-6 6(5)–7. A Praga perde al primo turno dalla russa Elena Vesnina per 2-6 1-6. Ai French Open si ferma nelle qualificazioni contro Denisa Allertová. Nella stagione sull'erba raccoglie poco: perde al primo turno sia a Nottingham, contro Donna Vekić che a Birmingham, contro Mariana Duque Mariño. A Wimbledon compie una sorpresa al primo turno sconfiggendo al primo turno la testa di serie numero 3 Simona Halep, per 5-7 6-4 6-3. Al turno successivo, però, perde contro Monica Niculescu con un doppio 3-6.
2016
Dopo le qualificazioni passa sorprendentemente al terzo turno a Wimbledon dopo aver battuto la testa di serie nº2 Garbiñe Muguruza in due set con il punteggio di 6-3 6-2.
2023, ritiro
Ritorna dalla maternità per concludere la sua carriera tennistica agli US Open.