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Ivanne Trebbi | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 20 giugno 1979 – 1º luglio 1987 |
Legislatura | VIII-IX |
Circoscrizione | Como-Sondrio-Varese |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Italiano |
Professione | operaia |
Ivanne Trebbi, coniugata Aloardi (Argelato, 31 gennaio 1928), è una politica e partigiana italiana, deputata per il Partito Comunista Italiano dal 1979 al 1987.
È spesso indicata anche come Ivonne Trebbi.
Ivanne Trebbi è stata partigiana con il nome di battaglia "Bruna", partecipando a partire dall'aprile 1944 al Gruppo di difesa della donna (GDD) di Castel Maggiore e poi alla 4ª Brigata SAP "Venturoli";[1] arrestata il 5 gennaio 1945, fu rinchiusa nel carcere bolognese di San Giovanni in Monte fino al 23 aprile 1945.[1]
Nel dopoguerra, si candidò a Bologna alle elezioni comunali del 1951 per la lista "Due Torri" (formata dal Partito Comunista Italiano e da indipendenti),[1] venendo eletta in Consiglio comunale con 611 preferenze.[2] Si dimise quindi il 1º aprile 1955, poiché si trasferì a Roma per motivi di lavoro.[2]
Sposata con Giancarlo Aloardi,[3] ha da quel momento usato il doppio cognome "Trebbi Aloardi".
Trasferitasi quindi a Varese, fu anche lì eletta in Consiglio comunale dal 1970 al 1975.[4]
Alle elezioni del 1979 fu eletta deputata nelle file del PCI, grazie a 7 847 preferenze ottenute nella circoscrizione Como-Sondrio-Varese[5] (il capolista Aldo Tortorella optò infatti per il collegio di Milano-Pavia, facendo ripescare la Trebbi); alle successive elezioni del 1983 fu riconfermata nella medesima circoscrizione, con 8 404 preferenze.[6]