Oggi, Ipomania rimane un argomento di costante interesse e dibattito nella società moderna. Con crescente interesse negli ultimi anni, Ipomania ha catturato l'attenzione di esperti e fan. Sia nel mondo accademico, nei media o nelle conversazioni quotidiane, Ipomania è diventato un punto centrale di discussione. Questa tendenza non è solo a livello locale, ma ha acquisito rilevanza anche a livello globale, dimostrando l’importanza e l’impatto che Ipomania ha sulla nostra realtà attuale. Data questa crescente attenzione, è fondamentale analizzare a fondo le varie dimensioni e prospettive che Ipomania comporta, per comprenderne meglio la portata e le implicazioni nella nostra società.
L'ipomania (letteralmente mania lieve) è un disturbo dell'umore, che caratterizza patologie quali il disturbo bipolare e la ciclotimia. Può essere indotta anche dall'abuso di alcol e droghe. Si distingue dalla mania per l'assenza di sintomi psicotici, e per l'impatto negativo inferiore nella vita e nella produttività dell'individuo.
Secondo la quarta versione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV-TR), per parlare di "ipomania" è necessario che si protraggano - per almeno quattro giorni - almeno 3 tra i seguenti sintomi:
L’episodio ipomaniacale può essere correlato a bipolarismo o a risposta eccessiva a farmaci antidepressivi o a droghe. Può anticipare un episodio depressivo.
L’episodio ipomaniacale, seppur isolato, è sufficiente perché sia seguito da trattamento sanitario specifico: ricovero (anche coatto nel caso il paziente abbia comportamenti pericolosi e spericolati per se stesso o gli altri), riduzione di eventuale terapia antidepressiva, disintossicazione da droghe psicostimolanti, introduzione di stabilizzatori dell’umore o antipsicotici.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 71513 |
---|