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Dopo il debutto teatrale nel 1939 e l'esordio nel 1940 sul grande schermo, Griffith trascorse sei anni con l'esercito in India e tornò al cinema solo nel 1948[1], riprendendo una carriera che lo avrebbe visto caratterista di successo per oltre trent'anni[1]. Tra le sue prime incisive caratterizzazioni, da ricordare quella nella commedia nera Sangue blu (1949) e nei melodrammi Amarti è la mia dannazione (1948) e La volpe (1950)[2].
Specializzatosi in ruoli di comprimario e in interpretazioni di personaggi di grande forza, esuberanza e spesso minacciosi[1], Griffith legò il suo nome a numerose produzioni internazionali di successo[2], come il kolossal Ben-Hur (1959) di William Wyler, che gli valse il premio Oscar al miglior attore non protagonista per l'interpretazione dell'astuto sceicco Ilderim[2], Tom Jones (1963) di Tony Richardson, nel quale interpretò magistralmente il rauco giudice Weston[1] e Oliver! (1968) di Carol Reed.
^"Hugh Griffith, Oscar-Winning Actor In 1959 For His Role in 'Ben Hur,' Dies", The Washington Post, digital archives, 15 May 1980, C4. ProQuest Historical Newspapers. Retrieved 7 August 2019.