Nel mondo di oggi, Giuseppe Antonio Delmestri von Schönberg ha acquisito una rilevanza senza precedenti. Che sia per il suo impatto sulla società, per la sua influenza sulla cultura o per la sua importanza nella sfera economica, Giuseppe Antonio Delmestri von Schönberg è un argomento che non passa inosservato. Nel corso del tempo, abbiamo assistito a come Giuseppe Antonio Delmestri von Schönberg si è evoluto e adattato alle mutevoli circostanze del mondo moderno. In questo articolo esploreremo in modo approfondito le diverse sfaccettature di Giuseppe Antonio Delmestri von Schönberg e la sua rilevanza oggi. Dalle sue origini fino alla sua influenza sul presente, analizzeremo come Giuseppe Antonio Delmestri von Schönberg ha segnato un prima e un dopo in diversi aspetti della vita quotidiana.
Giuseppe Antonio Delmestri vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
![]() | |
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 6 dicembre 1672 a Cormons |
Ordinato diacono | 26 gennaio 1698 |
Ordinato presbitero | 9 febbraio 1698 |
Nominato vescovo | 11 maggio 1718 da papa Clemente XI |
Consacrato vescovo | 28 agosto 1718 dal vescovo Wilhelm von Leslie |
Deceduto | 19 febbraio 1721 (48 anni) a Trieste |
Giuseppe Antonio Delmestri (Cormons, 6 dicembre 1672 – Trieste, 19 febbraio 1721) è stato un vescovo cattolico italiano.
Nacque a Cormons il 6 dicembre 1672, figlio di Carlo Delmestri von Schönberg e di Giulia Della Torre. Studiò latino e filosofia a Gorizia per poi conseguire la laurea dottorale in teologia a Roma nel 1698. Fu vicario imperiale di Aquileia e parroco di Fiumicello. Nel giugno 1715 fu nominato arcidiacono di Gorizia dal patriarca di Aquileia, Dionisio Delfino. Nel 1717 fu scelto dall'imperatore Carlo VI per diventare vescovo coadiutore di Trieste. Dopo l'assunzione di quest'ultima carica, chiese ed ottenne dal patriarca la nomina del fratello, Luca Sartorio Delmestri, ad arcidiacono sostituto di Gorizia (febbraio 1718). Nel 1720, alla morte di Giovanni Francesco Miller, divenne vescovo di Trieste ma morì dopo pochi mesi, il 19 febbraio 1721. A succedergli fu il fratello Luca che fu vescovo di Trieste fino alla sua morte nel 1739.
La genealogia episcopale è: