In questo articolo esploreremo in dettaglio Ghianda e il suo impatto su diversi aspetti della società. Dalla sua influenza sulla cultura popolare alla sua rilevanza nel mondo accademico, Ghianda ha catturato l'attenzione di esperti e fan. Nel corso della storia, Ghianda ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare i valori e le convinzioni delle persone, nonché il modo in cui si relazionano tra loro. Attraverso un'analisi approfondita, esamineremo come Ghianda si è evoluto nel tempo e come continua a modellare le nostre percezioni ed esperienze oggi.
La ghianda è il frutto delle querce[1], alberi appartenenti ai generi Quercus (Europa), Lithocarpus (Asia e Nord America) e Notholithocarpus densiflorus (Nordamerica) nella famiglia Fagaceae.
È un frutto secco e indeiscente del tipo noce, rivestito solo parzialmente da una cupola e contenente di norma un singolo seme (raramente due). Ha una forma pressoché cilindrica. Le caratteristiche morfologiche delle ghiande costituiscono un importante elemento diagnostico nella determinazione a livello specifico del genere Quercus.
Le ghiande rappresentano un'importante parte della dieta di molti animali: uccelli (come ad es. le ghiandaie, i piccioni, alcuni anseriformi e molte specie di picchi), piccoli mammiferi (es. topi, scoiattoli). Altri mammiferi di grossa e media taglia come cinghiali, orsi e cervi si nutrono di ghiande che possono rappresentare fino al 25% della loro dieta autunnale.
Le ghiande contengono, in percentuali variabili a seconda della specie, una grande quantità di proteine, carboidrati, grassi, minerali e vitamine.
Un tempo venivano utilizzate quale alimentazione per i maiali dato l'elevato potere nutritivo del frutto. Oggi, la ghianda come alimento principale per i suini è ancora utilizzata in Spagna[2] e in Italia (Calabria) per la produzione di qualità pregiate di prosciutto come quello di Suino Nero[3].
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