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Onorato Fortunato Ballerini (Sant'Angelo a Lecore, 16 ottobre 1852 – Roma, 17 settembre 1940) è stato un dirigente sportivo italiano.
Il 29 maggio 1904 Fortunato Ballerini, proveniente da una famiglia dell'alta borghesia toscana, venne eletto presidente della Società Podistica Lazio; quell'anno assunse anche la carica di presidente generale della polisportiva biancoceleste, al posto del cavalier Giuseppe Pedercini, suo predecessore anche alla presidenza della sezione calcistica.[1]
Nel 1906 riuscì a ottenere il campo di calcio Parco dei Daini situato all'interno di Villa Borghese dove la squadra guidata da Sante Ancherani poté allenarsi con seminaristi irlandesi e scozzesi.[2] Durante la sua presidenza, il 3 ottobre 1910, venne istituita ufficialmente la sezione calcistica della polisportiva.[3]
In seguito abbandonò la carica presidenziale, oltre ai numerosi incarichi all'interno del CONI (lui fu a redigere il primo statuto nel 1914), per dedicarsi al suo lavoro presso il Ministero di Grazia e Giustizia, diventato ormai incompatibile con il suo impegno sportivo, ma successivamente, una volta divenuto capo sezione del Ministero, tornò a presenziare il club biancoceleste fino al gennaio del 1922.
Nel maggio 2021, dopo 81 anni la sua tomba, creduta ormai persa, è stata invece ritrovata da parte di una associazione di storici della Lazio , guidati dal Prof. Fabio Bellisario all'interno del Cimitero del Verano, dove il 2 giugno dello stesso anno è stata celebrata una cerimonia commemorativa.[4]