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Explorer 16 | |||||
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Dati della missione | |||||
Operatore | NASA | ||||
NSSDC ID | 1962-070A | ||||
SCN | 00506 | ||||
Destinazione | orbita terrestre | ||||
Vettore | Scout | ||||
Lancio | 16 dicembre 1962 | ||||
Luogo lancio | Wallops Island, USA | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | ellittica | ||||
Apoapside | 1181 km | ||||
Periapside | 750 km | ||||
Periodo | 104,3 min | ||||
Programma Explorer | |||||
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L'Explorer 16 fu un satellite statunitense appartenente al Programma Explorer e il secondo destinato a studiare i micrometeoriti nelle vicinanze della Terra, la loro distribuzione e le probabilità di impatto con una sonda, il suo predecessore fu l'Explorer 13.
Explorer 16 fu lanciato il 16 dicembre del 1962[1] tramite un vettore Scout dal sito missilistico delle Wallops Island. L'immissione in orbita fu perfetta con dati orbitali: 750×1.181 km, durata 104,3 minuti. La sonda operò perfettamente per sette mesi e completò tutti i punti della missione. Rientrò nell'atmosfera nel luglio 1963.
Explorer 16 era di forma cilindrica con altezza di 1,93 m e diametro 61 cm. A bordo ospitata una cella al solfuro di cadmio, una griglia costituita da cavi elettrici, rilevatori piezoelettrici, una camera pressurizzata e un rilevatore di micrometeoriti.