Questo articolo affronterà il problema di Ermanno Feliciani, che oggi è della massima importanza. Ermanno Feliciani è un argomento che ha suscitato grande interesse e dibattito in diversi ambiti, sia in ambito sociale, politico, economico o scientifico. Si tratta di una questione complessa che richiede un’analisi dettagliata e approfondita per comprenderne le implicazioni e le ricadute. Ermanno Feliciani ha acquisito rilevanza negli ultimi anni grazie al suo impatto sulla società e sulla vita quotidiana delle persone. Questo articolo cercherà di fornire una visione completa di Ermanno Feliciani, affrontando le sue diverse prospettive e la sua importanza per la società in generale.
Ermanno Feliciani | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | ![]() | ||||||
Sezione | Teramo | ||||||
Professione | Imprenditore | ||||||
Attività nazionale | |||||||
|
Ermanno Feliciani (Atri, 18 giugno 1991) è un arbitro di calcio italiano.
Laureato in giurisprudenza, è figlio d'arte, in quanto anche il padre Pietro è stato arbitro fino alla Serie D, per poi intraprendere la carriera di osservatore.[1]
Ha iniziato ad arbitrare nel 2006, arrivando in Serie D nel 2014[1][2] e venendo promosso in Lega Pro nel 2017.[3]
Nel 2022 passa in C.A.N. A e B[1], debuttando in Serie A il 5 novembre, nella partita Empoli-Sassuolo, terminata 1-0.[4][5]
Al termine della stagione 2022-2023 ha diretto 5 partite in Serie A, una partita degli ottavi di finale in Coppa Italia, e 9 partite in Serie B.