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Dosoledo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Comelico Superiore |
Territorio | |
Coordinate | 46°35′59.85″N 12°29′33.75″E |
Altitudine | 1 237 m s.l.m. |
Abitanti | 500 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 32040 |
Prefisso | 0435 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | San Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
Dosoledo (Dudlè in ladino) è una frazione del comune di Comelico Superiore, in provincia di Belluno.
Dosoledo è il paese più giovane del comune di Comelico Superiore, nascendo dalla fusione dei nuclei Dosoledo, Sacco e Staunovo.
Il paese nel corso degli anni ha subìto diversi incendi.
Come altri paesi della vallata, Dosoledo ha una sua propria regola, sita nel Palazzo della Regola, edificio della piazza principale del paese, piazza Tiziano.
Il 19 aprile 1521 venne eretta la prima chiesa di Dosoledo, che venne abbattuta.
Nel 1844 fu eretta la chiesa attuale, disegnata dall'architetto Giuseppe Segusini, che è dedicata a san Rocco e a sant'Osvaldo.
La lingua ufficiale parlata nella valle è l'italiano. Tuttavia come dialetto locale viene utilizzata la lingua ladina, in particolare il comeliano (variante del gruppo cadorino della lingua ladina).
Dosoledo è attraversato dalla strada statale 52 Carnica.
A Dosoledo inizia la strada statale 532 del Passo di Sant'Antonio, che collega il Comelico con la Val d'Ansiei (comune di Auronzo di Cadore), tramite il passo di Sant'Antonio.