Dominique Perrault

Dominique PerraultPremio Premio Imperiale 2015

Dominique Perrault (Clermont-Ferrand, 9 aprile 1953) è un architetto e urbanista francese, divenuto celebre per la progettazione della Biblioteca nazionale di Francia, che gli valse il Premio Mies van der Rohe nel 1996.

Biografia

Dominique Perrault, nato a Clermont-Ferrand il 9 aprile 1953, si è formato presso la École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi, dove nel 1978 ha conseguito il diploma di architettura. L'inizio della sua carriera si data nel 1981 quando, dopo un periodo di collaborazione con l'Atelier parisien d'urbanisme (AMUR), fondò il proprio studio di Parigi, al quale si affiancarono successivamente quello di Berlino (1992), Lussemburgo (2000) e Madrid (2006).

Tra le figure più influenti della storia dell'architettura francese, Perrault è l'autore di numerosi progetti. Dopo il lancio sulla scena internazionale, ottenuto nel 1989 con il progetto della nuova Biblioteca nazionale di Francia, ha realizzato il Velodrom e la piscina olimpica di Berlino, l'ampliamento della Corte di Giustizia dell'Unione Europea di Lussemburgo, l'Olympic Tennis Stadium a Madrid e la torre per la compagnia di assicurazioni Fukoku, a Osaka, e la risistemazione di piazza Garibaldi, a Napoli.

Numerosi sono stati i premi ricevuti dal Perrault: in ordine cronologico, si ricordano il premio Architecture et maître d'ouvrage (1983), il Grand prix national d'architecture (1993) ed il premio Mies van der Rohe (1997).

Stile

Una realizzazione di Perrault: la Caja Mágica a Madrid

Lo stile di Dominique Perrault viene magistralmente descritto da un resoconto dell'Università di Bucarest, che ha conferito all'architetto la laurea honoris causa:

«La prima peculiarità dello stile di Perrault, saldamente connesso ad un categorico bisogno di arricchire l'architettura, concerne l'eloquente interpretazione di alcuni spunti tratti dal minimalismo e dall'arte concettuale. In Dominique Perrault, il vocabolario della progettazione architettonica tende ad una riduzione della sintassi, non della morfologia. La seconda riguarda il suo approccio aperto e flessibile, ben disposto ad accettare le incertezze, ma non i dogmatismi e la critica al ruolo privilegiato assunto dallo stile e dalla composizione nell'architettura moderna. La terza peculiarità mette in rilievo l'idea di come l'architettura possa essere concepita come parte di un paesaggio, entro la topografia delle relazioni fondamentali. La quarta dà particolare risalto alla sua esperienza con lo spazio e la materialità. Essendosi ispirato alla temperie modernista, le sue facciate vetrate, distaccate dalla struttura ed intensificate dalla luce, le sue creazioni in vetro o metallo sembrano essere un tributo alle tecnologie contemporanee, senza però mai risultarne sottomesse. L'innovazione spesso penetra il livello meramente ingegneristico.»

Secondo Frederic Migayrou:

«Tutto l'operato di Dominique Perrault mette in discussione gli aspetti figurali dell'architettura, la sua capacità di fornire un significato, di costruire un'immagine dinamica intessuta nei valori sociali e culturali. La posizione di Dominique Perrault è in bilico tra il razionalismo, teso a postulare leggi per la composizione degli elementi tipologici, ed lo strutturalismo, rivolto intensamente alla comprensione di una sintassi architettonica, in modo tale da aumentare le possibilità di interazione tra scale molto diverse di valori simbolici.»

Opere

Ponte di Arganzuela NH Hoteles Rho

Tra le opere (la seguente lista non è esaustiva):

Note

  1. ^ Perrault, Dominique, in Lessico del XXI Secolo, Treccani, 2013. URL consultato il 21 dicembre 2015.
  2. ^ a b Perrault, Dominique, in Enciclopedie on line, Treccani. URL consultato il 22 dicembre 2015.
  3. ^ Cosmin Caciuc, L'audatio of the architect Dominique Perrault, University of Architecture and Urbanism, Ion Mincu, Bucarest, 15 maggio 2013.
  4. ^ Frédéric Migayrou, Edification of a mereography, Dominique Perrault Architecture, Centre Pompidou, Parigi, 2008, pp. 19-33.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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