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Daniel James Schneider, detto Dan (Memphis, 14 gennaio 1966), è un attore, sceneggiatore e produttore televisivo statunitense.
A partire dagli anni 2000 è divenuto famoso in quanto creatore delle serie di successo di Nickelodeon come Drake & Josh, Zoey 101, iCarly, Victorious, Sam & Cat e Henry Danger.
Dan Schneider è nato il 14 gennaio 1966 a Memphis, nello Stato del Tennessee (USA),[1][2] figlio di Carol ed Harry Schneider,[3] famiglia di origine ebraica[4]. Nel 1982, subito dopo aver concluso il semestre di prova all'Università di Harvard, fece ritorno nella sua città natale per frequentare la Memphis University School e finire il percorso di studi alla White Station High School.[2] Pochi anni più tardi, Schneider si trasferì a Los Angeles per coltivare il suo sogno di entrare a far parte del mondo dello spettacolo,[2][5] compiendo varie apparizioni in commedie anni '80 quali Making the Grade, Sapore di hamburger, Il grande regista, Hot Resort ed Happy Together.[6]
Nel 1986 ha interpretato il ruolo di Dennis Blunden nella sit-com prodotta dalla ABC Segni particolari: genio, cui fece seguito la sua partecipazione alla serie Home Free nel 1993, anno in cui lasciò la carriera recitativa per cimentarsi nella scrittura e produzione di film e show televisivi, i più famosi dei quali furono Missione hamburger (1997), un successo della Paramount tratto dalla serie TV All That, e Big Fat Liar (2002), prodotto dagli Universal Studios e che incassò 50 milioni di dollari al botteghino.[7]
Nel 2007 il New York Times parla di Daniel come il "migliore in quel genere televisivo" e il "leader della televisione per ragazzi".
È il presidente della sua compagnia di produzione, la Schneider's Bakery.
Nel 2018, dopo anni di collaborazione con la Nickelodeon è stato licenziato a causa di molte accuse di tipo sessuale. L'attrice Amanda Bynes annuncia di essere stata intrappolata da Schneider in una relazione quando era minorenne e di essere rimasta incinta, sostenendo di essere stata successivamente costretta ad abortire.
A causa di questo avvenimento la serie televisiva Game Shakers è stata cancellata dopo solo 3 stagioni.[8][9]
Il produttore ha però ribadito di aver lasciato Nickelodeon senza astio. Semplicemente, secondo quanto dichiara, per lui si è trattato di un periodo estenuante, e avrebbe quindi lasciato l’emittente TV per recuperare delle cose che aveva trascurato negli anni. Inoltre ha negato qualsiasi accusa di cattiva condotta e ha affermato di non aver mai agito in modo inappropriato nei confronti di nessuno dei suoi attori.[10]
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