Nell'articolo che segue approfondiremo l'affascinante mondo di DAFIF. Ne esploreremo le origini, l’evoluzione e la rilevanza oggi, analizzandone l’impatto su diversi aspetti della società. A partire da DAFIF, abbiamo assistito alla sua influenza sulla cultura, l'economia, la tecnologia e la politica, tra gli altri settori. Attraverso un approccio globale e multidimensionale, miriamo a far luce su questo argomento entusiasmante e fornire al lettore una visione ampia e arricchente.
DAFIF (/ˈdeɪfɪf), acronimo di Digital Aeronautical Flight Information File (in italiano: "Archivio digitale delle informazioni di volo aeronautico"), è un database completo di dati aeronautici aggiornati, comprese informazioni su aeroporti, aerovie, spazi aerei, dati di navigazione aerea e altri dati rilevanti per il volo in tutto il mondo, gestito dalla National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) degli Stati Uniti.
Le informazioni disponibili sul sito sono rimaste di pubblico accesso fino all'ottobre del 2006, finché un numero sempre più alto di enti e aziende straniere che fornivano informazioni al database non hanno cominciato a rivendicare il diritto della proprietà intellettuale oppure di apporre il diritto d'autore sulle proprie informazioni[1].
Ad oggi solo le agenzie governative federali e statali, le aziende appaltatrici di contratti governativi e il Dipartimento della Difesa sono in grado di accedere ai dati DAFIF.
Al momento dell'annuncio dell'interruzione della pubblica fruizione, la NGA non aveva annunciato chi fossero i "fornitori di fonti straniere". Successivamente è stato rivelato che dietro a tutto c'era il governo australiano. La società di proprietà del governo, la Airservices Australia nel settembre 2003 aveva iniziato a far pagare per l'accesso ai dati. Piuttosto che escludere i dati australiani, l'NGA ha deciso di interrompere la messa a disposizione al pubblico dei dati[2].