David Herbert Lawrence

David Herbert Lawrence nella foto del proprio passaporto

David Herbert Richards Lawrence (Eastwood, 11 settembre 1885Vence, 2 marzo 1930) è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, saggista e pittore inglese, considerato tra le figure più emblematiche del XX secolo. Insieme a diversi scrittori dell'epoca, fu tra i più grandi innovatori della letteratura anglosassone, soprattutto per le tematiche affrontate.

Biografia

L'infanzia e giovinezza

Targa del comune di Spotorno riguardo al soggiorno di D.H. Lawrence e sua moglie Frieda in questa località tra il 1925-1926

Quartogenito di Arthur John Lawrence, un minatore del Nottinghamshire, e Lydia Beardsall, una maestra fino al momento delle nozze, David Herbert visse in famiglia con i fratelli maggiori Ernest e George e le due sorelle, la maggiore Emily e la minore Ada. Frequentò le scuole primarie a Eastwood e poi la High School a Nottingham. In questo periodo incontra Jessie Chambers, la sua migliore amica in gioventù, che in seguito gli sarà d'ispirazione per il personaggio di Miriam in Figli e amanti.

A sedici anni iniziò a lavorare a Nottingham, ma ben presto una polmonite lo costrinse a smettere. Iniziò così nel 1902 il tirocinio come maestro nella British School di Eastwood. Nel giugno 1905 superò l'esame di matricola all'Università di Londra e proseguì gli studi magistrali all'Istituto Superiore Universitario di Nottingham.

L'inizio della carriera letteraria

Il 7 settembre 1907 pubblicò sul Nottinghamshire Guardian, con la firma di Jessie Chambers, il suo primo racconto, Preludio a un felice Natale. Conseguì poi il diploma e nel 1908 divenne maestro a Croydon, presso Londra. Nel novembre del 1909 vennero pubblicate le sue prime poesie sulla English Review.

Nello stesso anno incontrò Helen Corke, una maestra di Croydon, a cui si ispirò per la protagonista femminile de Il trasgressore o Contrabbando d'amore. Nel 1910 morì sua madre. Il 20 gennaio 1911 pubblicò il suo primo romanzo, Il pavone bianco e alla fine dello stesso anno soffrì nuovamente di polmonite, il che contribuì alla sua decisione di lasciare l'insegnamento.

Verso la fine di marzo del 1912 incontrò Frieda von Richthofen, figlia del ricchissimo barone tedesco Friedrich, appartenente a una delle più importanti famiglie nobiliari tedesche (annoverava personaggi famosi, come il leggendario "Barone Rosso", l'aviatore Manfred von Richthofen) e moglie del filologo inglese Ernest Weekley. A maggio dello stesso anno fuggì a Metz (all'epoca appartenente alla Germania) presso i parenti di lei e nello stesso mese uscì il suo secondo romanzo Il trasgressore.

Dopo il breve soggiorno in Germania, con grande determinazione e un profondo desiderio di esplorare realtà non contaminate dall'industrializzazione, i due si diressero verso sud, attraverso un viaggio che li avrebbe portati sempre, e comunque, verso il sole. Quel sole che con il passare degli anni diverrà per Lawrence mito e necessità crescente, ma anche fonte di energia vitale irrinunciabile a livello sia interiore sia fisico, soprattutto a causa della tubercolosi che minava la sua salute.

Il "peregrinare" di Lawrence e Frieda li portò in Italia e nell'estate del 1912 furono a Riva del Garda che all'epoca era sotto la dominazione austriaca. Dopo solo quattro giorni dall'arrivo sul posto, in una lettera del 7 settembre 1912 indirizzata a David Garnett scrisse: "Ora ci sistemiamo qui a Riva. È molto bello, e perfettamente italiano – a circa cinque miglia dalla frontiera". Dopo Riva si spostarono a Gargnano dove vissero dal 18 settembre 1912 al 30 marzo 1913, in un appartamento ammobiliato al primo piano di Villa Igea nella frazione di Villa per poi spostarsi per un breve periodo, dal 30 marzo all'11 aprile 1913, a San Gaudenzio, sopra Gargnano, sulla strada che porta a Muslone, dove soggiornarono presso la famiglia Capelli.

Il periodo trascorso sul Lago, fino all'11 aprile 1913, si rivelò particolarmente fruttuoso. Fu in questo "paradiso", come Lawrence stesso ebbe a definirlo, che egli terminò Figli e amanti, scrisse Crepuscolo in Italia e cominciò La ragazza perduta e The Sisters (che diventò The Rainbow, proseguito a Lerici, in Liguria, dove soggiornò con Frieda dal settembre 1913 al giugno 1914) e Donne innamorate nel 1920. Nel frattempo pubblicò, nel febbraio 1913, la sua prima raccolta di poesie, Love Poems and Others e a maggio il terzo romanzo, Figli e amanti.

Lawrence nel 1906, all'età di 21 anni.

La prima guerra mondiale

Il 13 luglio 1914, tornato nel Regno Unito sposò Frieda che, nel frattempo, aveva ottenuto il divorzio dal marito. Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale soggiornò con la moglie in varie località inglesi, tra le quali la Cornovaglia da dove la coppia venne espulsa nell'ottobre del 1917 per il pacifismo di lui e la nazionalità tedesca di lei. In questo periodo vennero pubblicati: la prima raccolta di racconti, L'ufficiale prussiano (dicembre 1914); il quarto romanzo, L'arcobaleno (settembre 1915); Crepuscolo in Italia (giugno 1916); la seconda raccolta di liriche, Amores (luglio 1915); le poesie, Ecco! Siamo giunti a buon fine (dicembre 1917); Nuove poesie (ottobre 1918) e L'alloro (novembre 1918).

La censura su L'arcobaleno

Mentre componeva The Rainbow, D. H. Lawrence si rese conto che né i critici né i lettori avrebbero accettato il suo romanzo. Il 18 dicembre 1914, in una lettera ad Amy Lowell, nella quale Lawrence esponeva le proprie opinioni sulla ricezione critica di un libro contenente alcuni dei suoi racconti, scrisse: I critici mi odiano davvero. Ed è giusto così. È una curiosa osservazione da parte di qualsiasi scrittore, ma soprattutto da parte di uno che era così intento a lavorare sulle trasformazioni morali dei suoi lettori.

Il modo molto franco e senza infingimenti da parte dell'autore nel trattare il desiderio sessuale e il potere che esso esercita all'interno delle relazioni, come forza naturale ma anche spirituale, causò al libro un processo per oscenità (1857 Obscene Pubblication Act.), sentenziato dalla Bow Street Magistrates’ Court il 13 novembre 1915, a seguito del quale tutte le copie ancora in circolazione vennero fatte sequestrare per poter essere distrutte.

Il giudice Sir Dickinson, chiamato a giudicare il caso, considerò The Rainbow un'opera disgustosa, definendola una totale sporcizia e aggiungendo di non osare pensare al danno che un simile libro avrebbe potuto causare; in base al proprio giudizio, ordinò che tutte le 1 011 copie del romanzo, sequestrate ad Algernon Methuen tra il 3 e il 5 di novembre, fossero distrutte e condannò la casa editrice Methuen al pagamento di una multa di 10£ 10s. Dopo la sentenza, l'opera non fu ristampata in Gran Bretagna per 11 anni e solo nel 1924 D. H. Lawrence riuscì a trovare un editore americano che pubblicasse il romanzo. Alla fine il lavoro venne considerato uno dei migliori di Lawrence, in particolare grazie al complesso studio delle tensioni insite nelle relazioni tra uomini e donne.

Il soggiorno italiano

Ritornò in Italia nel novembre 1919 e soggiornò con la moglie in diverse località italiane tra cui Firenze, La Spezia, Spotorno, Picinisco, Ravello, Capri, Taormina, Cagliari e altri luoghi della Sardegna. Dopo una breve parentesi tra Germania e Austria nell'estate del 1921 tornò in Italia. In questo periodo vennero pubblicati la sua seconda opera teatrale, Pericoloso toccare (maggio 1920), il quinto e il sesto romanzo, Donne innamorate e La ragazza perduta (novembre 1920); il testo scolastico Momenti della Storia europea (marzo 1921); il suo primo libro di psicoanalisi, La psicanalisi e l'inconscio (maggio 1921); la raccolta di liriche Testuggini e il libro di viaggio Mare e Sardegna (dicembre 1921).

Il giro del mondo

Nel 1922 iniziò a tradurre le opere di Verga. Il 26 febbraio 1922 si imbarcò con la moglie da Napoli per l'India. Soggiornò a Ceylon e ad aprile si recò in Australia dove scrisse il suo ottavo romanzo, Canguro. Proseguì il suo viaggio attraverso il Pacifico ad agosto passando per Nuova Zelanda, le Isole Cook e Tahiti, approdando il 4 settembre a San Francisco. Si trasferì il 23 marzo 1923 in Messico a Chapala dove iniziò quello che sarebbe stato il suo decimo romanzo, Il serpente piumato. In agosto, a New York la moglie si imbarcò per l'Inghilterra, mentre egli si mise in viaggio per la California.

Nel frattempo, tra Los Angeles e il Messico, terminò in ottobre il suo nono romanzo, Il ragazzo nella boscaglia. Il 22 novembre a Veracruz si imbarcò per tornare a Londra dove si stabilì con Frieda. In questo periodo vennero pubblicati: il settimo romanzo, La verga d'Aronne; il secondo libro di psicanalisi, Fantasia dell'inconscio; la raccolta "Inghilterra, mia Inghilterra" e altri racconti, tutti nel 1922. Nel 1923 furono pubblicati: tre romanzi brevi, La coccinella, La volpe e Il fantoccio scozzese, il saggio Studi sulla letteratura classica americana, il romanzo Canguro, la raccolta di liriche Uccelli, bestie e fiori, e la traduzione di Mastro-don Gesualdo.

Gli ultimi anni

La casa natale di Lawrence, oggi museo, a Eastwood, Notts.

Dopo essere stato a Parigi nel gennaio del 1924, ritornò in America e soggiornò prima nel Nuovo Messico e dalla metà di ottobre di nuovo in Messico dove all'inizio del 1925 terminò la stesura de Il serpente piumato. È in questo periodo che gli venne diagnosticata la tubercolosi. Tornò quindi in Europa cercando località, specialmente in Italia, con climi favorevoli alla sua condizione di salute. Risiedette per un certo tempo a Spotorno dove scrisse il romanzo breve La vergine e lo zingaro che verrà pubblicato solo postumo. Fu di questo periodo la pubblicazione de Il ragazzo nella boscaglia e di altri due romanzi brevi Il purosangue e La principessa.

Dopo la pubblicazione nel gennaio del 1926 de Il serpente piumato, si trasferì nella Villa Mirenda a Scandicci, allora chiamata Casellina e Torri, nei pressi di Firenze. Lì si dedicò alla pittura, ma soprattutto vi scrisse il suo undicesimo romanzo L'amante di Lady Chatterley che verrà pubblicato in edizione privata nel 1928, ispirato alla relazione della moglie Frieda von Richthofen con il tenente Angelo Ravagli (futuro terzo marito di Frieda). Dopo questa pubblicazione ripartì per la Svizzera, la Germania e la Riviera francese. Di questo periodo sono il libro di viaggio Luoghi etruschi, il romanzo breve L'uomo che era morto, il lavoro teatrale David e Mattinate al Messico.

Le furiose polemiche e la conseguente censura de L'amante di Lady Chatterley lo indussero nel marzo del 1929, mentre era a Parigi, sofferente a causa dell'aggravarsi della tubercolosi, a scrivere A proposito dell'"amante di Lady Chatterley". Nel settembre dello stesso anno scrisse il suo ultimo libro, Apocalisse. All'inizio del 1930, ulteriormente aggravatesi le sue condizioni, venne ricoverato nel sanatorio di Vence, ma vi rimase ben poco preferendo farsi trasferire a Villa Robermond. Lì morì la sera del 2 marzo. Postume uscirono le sue ultime opere, tra le quali La vergine e lo zingaro, dedicato all'ormai ex consorte.

Le opere

I libri più famosi di Lawrence sono Figli e amanti (1913) e L'amante di Lady Chatterley (1928), quest'ultimo a lungo al centro di polemiche e di scandali per l'audacia del linguaggio con cui descrive la vita sessuale dei personaggi. Nel 1932 fu pubblicato Etruscan Places, che raccoglie vari saggi dedicati a città etrusche, da lui visitate, quali Tarquinia (VT), Volterra (PI) e Cerveteri (Rm). Lawrence soggiornò diverso tempo a Tarquinia dove ebbe modo di conoscere ed ammirare la civiltà etrusca sotto diversi aspetti, dall'archeologia alle persone al paesaggio, al punto tale che iniziò a scrivere il meraviglioso libro di viaggio "Etruscan Places".

Romanzi

Racconti

Poesie

Teatro

Altre opere

Traduzioni italiane

Note

  1. ^ (EN) D. H. Lawrence, 18 dicembre 1914, in The Letters of D. H. Lawrence, Cambridge University Press, 6 giugno 2002, p. 243, ISBN 978-0-521-00700-9. URL consultato il 25 aprile 2019.
    «The critics really hate me. So they ought»
  2. ^ (EN) Rainbow Critical-Essays, su enotes.com. URL consultato il 25 aprile 2019.
  3. ^ (EN) Peter Fjågesund, Time in The Rainbow and Women in Love: From Organic Flow to Mechanical Jam (PDF), su journals.openedition.org. URL consultato il 25 aprile 2019.
  4. ^ (EN) Julian Moynahan, D. H. Lawrence And Edward Carpenter A Study in Edwardian Transition. By Emile Delavenay. Illustrated. 288 pp. New York: Taplinger Publishing Company. $15., 24 ottobre 1971. URL consultato il 25 aprile 2019.
  5. ^ a b (EN) Adam Parkes, Modernism and the Theater of Censorship - The Rainbow and the Censorship, in Modernism and the Theater of Censorship, Oxford University Press, 22 febbraio 1996, p. 21. URL consultato il 22 aprile 2019.
  6. ^ Lidia De Michelis, Giuliana Iannaccaro e Alessandro Vescovi, Sulle istanze utopiche delle avanguardie storiche pre e postbelliche. Qualche riflessione, in Il fascino inquieto dell'utopia:Percorsi storici e letterari in onore di Marialuisa Bignami, LeEdizioni, 2014, ISBN 978-88-6705-355-1. URL consultato il 22 aprile 2019.
  7. ^ The Times, 15 November 1915.
  8. ^ (EN) David Bradshaw e Rachel Potter, James Douglas The Sanitary Inspector of Literature, in Prudes on the Prowl: Fiction and Obscenity in England, 1850 to the Present Day, OUP Oxford, 2013, pp. 95-96, ISBN 978-0-19-150666-6. URL consultato il 22 aprile 2019.
  9. ^ (EN) Educational Magazine - Rainbow, su encyclopedia.com. URL consultato il 25 aprile 2019.
  10. ^ (EN) Jonathan McAloon, DH Lawrence and maddening breasts: why The Rainbow was banned, su telegraph.co.uk, 30 settembre 2015. URL consultato il 25 aprile 2019.
  11. ^ Riccardo Pasqualin, D.H. Lawrence e il neopaganesimo in Ispanoamerica, su Ernesto il Disingannato, 12 agosto 2023.

Bibliografia

Collegamenti esterni

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