Cyril Ramaphosa
Matamela Cyril Ramaphosa (Soweto, 17 novembre 1952) è un avvocato, politico e sindacalista sudafricano, in carica come capo di Stato da febbraio 2018.
Biografia
Riconosciuto come un formidabile negoziatore e stratega, contribuì a rendere l'Unione Nazionale dei Minatori il più grande e importante sindacato sudafricano.
"C'è una foto che mostra Ramaphosa al primo discorso di Mandela il giorno della liberazione, la grande festa a Città del Capo. In giacca e cravatta, il sindacalista dei minatori tiene il microfono al leader, mentre accanto un gruppo di ragazzi neri in maglietta bianca si allungano verso di loro speranzosi e incuriositi. Da lì in poi per alcuni anni Cyril, appena quarantenne, fu l'ombra del Vecchio. Aveva la sua agenda. Era il suo capo negoziatore con i bianchi". Giocò un ruolo fondamentale, assieme a Roelf Meyer del National Party, nei negoziati che posero fine al regime di apartheid e che portarono alle prime elezioni democratiche del 1994.
Dopo la mancata successione a Mandela, si era ritirato dalla politica, per poi rientrarvi nel 2012 accettando la carica di vice segretario dell'ANC: del partito sarebbe poi divenuto segretario generale nel 2017, ottenendo al congresso nazionale "2.440 voti contro i 2.261 della sfidante Nkosazana Dlamini-Zuma, ex moglie di Jacob Zuma".
Il 10 febbraio 2020 Cyril Ramaphosa ha assunto la presidenza dell'Unione Africana, succedendo a Abdel Fattah al-Sisi. Il 12 dicembre 2021 Ramaphosa risulta positivo al test per il COVID-19 e delega le funzioni al suo vice David Mabuza.
Il 22-24 agosto 2023 Ramaphosa ha presieduto il XV vertice BRICS che si è tenuto a Johannesburg.
Onorificenze
Onorificenze sudafricane
Gran Consigliere dell'Ordine del Baobab
«Per il suo prezioso contributo ai negoziati multipartitici e alla convocazione dell'Assemblea Costituzionale nel redigere la nuova Costituzione durante la transizione dall'apartheid a un Sudafrica democratico.»
— 27 marzo
2009
Onorificenze straniere
Collare dell'Ordine del re Abd al-Aziz (Regno dell'Arabia Saudita)
— 12 luglio
2018
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale al Merito (Repubblica di Guinea)
— 4 dicembre
2019
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone (Repubblica del Senegal)
— 8 dicembre
2021
Cavaliere di Gran Croce Onorario dell'Ordine del Bagno (Regno Unito)
— 22 novembre
2022
Note
- ^ Aveva assunto la carica ad interim il 14 febbraio 2018.
- ^ Formidabile negoziatore, Repubblica, 15 febbraio 2018
- ^ MICHELE FARINA, Mito dei «black diamonds» chiamato a salvare la patria; «Rama», il figliol prodigo che si riprende il Sudafrica, Corriere della Sera, 30 dicembre 2012, secondo cui Ramaphosa "non aveva mai considerato Mandela, ai tempi della prigionia, un leader credibile per il futuro. (...) Fu durante un incontro in carcere poco prima della liberazione, che Madiba lo conquistò. «Mi chiese come stavano mia moglie e mio figlio, sapeva tutto di me», disse Cyril in una delle rare interviste.
- ^ MASTROLILLI PAOLO, VIAGGIO NELLA CITTA' DOVE È NATA LA RESISTENZA NERA SOWETO il colore dei soldi è corruzione, La Stampa, 31 agosto 2002: «"I leader migliori - spiega l'amico Mothobi - sono morti o si sono ritirati dalla politica. Steve Biko e Chris Hani sarebbero stati dei buoni presidenti, ma li hanno ammazzati. Cyril Ramaphosa, invece, si è dimesso per diventare uomo d'affari"". Era nato e cresciuto tra queste strade, Ramaphosa, e nel 1994 aveva preso meno voti solo di Mandela. Però Mbeki, che da ragazzo aveva vissuto in esilio invece di fare le rivolte, lo ha scavalcato nella corsa alla successione. (...) Come risposta, nell'aprile dell'anno scorso il ministro della Sicurezza Steve Tshwete ha accusato Ramaphosa di essersi alleato con altri due uomini d'affari, Tokyo Setwale e Mattheus Phosa, per rovesciare Mbeki».
- ^ Jacob Zuma guiderà per altri 5 anni il partito di Mandela, l'Anc, Il Giorno, 19 dicembre 2012.
- ^ Sudafrica; Ramaphosa mette fine al regno di Zuma, Corriere della Sera, 19 dicembre 2017.
- ^ Prende il virus, CNN, 12 dicembre 2021
- ^ (EN) Cyril Ramaphosa (1952 - ), su thepresidency.gov.za. URL consultato il 29 dicembre 2017.
- ^ Twitter
- ^ Cyril Ramaphosa awarded Grand Croix de la l'Orde National du Merite by President of Guinea, su twitter.com, 4 novembre 2019.
- ^ South African President visits Senegal, thediplomaticinsight.com, 8 dicembre 2021.
- ^ BBC
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