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Colangite sclerosante primitiva | |
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Colangiografia di colangite sclerosante primitiva. | |
Malattia rara | |
Cod. esenz. SSN | RI0050 |
Specialità | gastroenterologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 576.1 |
OMIM | 613806 |
MeSH | C536419 |
MedlinePlus | 000285 |
eMedicine | 187724 |
Sinonimi | |
PSC | |
Per colangite sclerosante primitiva (o idiopatica) in campo medico, si intende un complesso di disturbi a eziologia autoimmune che riguarda i dotti biliari, con fibrosi e stenosi degli stessi.
Colpisce prevalentemente i maschi in età adulta (70% dei casi) intorno al quarto decennio.
Spesso non mostra sintomi di rilievo per interi anni, le prime manifestazioni della persona possono essere la comparsa della triade di Charcot (ittero, febbre con brividi e segno di Murphy positivo), senso di affaticamento e nei casi più gravi cirrosi, e colestasi cronica. La stenosi si mostra nel 20% dei casi.
Le stime indicano che circa il 50-70% dei pazienti affetti da colangite sclerosante primitiva soffrano di patologie infiammatorie croniche enteriche (specialmente colite ulcerosa e talvolta malattia di Crohn); il meccanismo secondo il quale si presenti questo abbinamento non è noto. I pazienti sono inoltre notevolmente più esposti allo sviluppo di colangiocarcinoma, il che richiede un monitoraggio radiologico ben organizzato per il resto della vita.
La causa che comporta tale sindrome rimane sconosciuta, si sospetta una predisposizione genetica per la sua predisposizione familiare.
La colangiografia è l'esame diagnostico di scelta, anche se la risonanza magnetica specialistica fornisce un quadro più dettagliato. Frequentemente si ritrova positività agli anticorpi ANCA.
Vengono trattate le varie malattie che si possono mostrare durante l'evoluzione della sindrome, come terapia risolutiva rimane il trapianto di fegato.