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Cirillo VIII Geha patriarca della Chiesa cattolica greco-melchita | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 28 novembre 1840 ad Aleppo |
Ordinato presbitero | 1865 |
Nominato arcieparca | 3 maggio 1885 dal Sinodo della Chiesa cattolica greco-melchita |
Consacrato vescovo | 3 maggio 1885 dal patriarca Pietro IV Geraigiry |
Elevato patriarca | 29 giugno 1902 dal Sinodo della Chiesa cattolica greco-melchita (confermato il 22 giugno 1903 da papa Leone XIII) |
Deceduto | 10 gennaio 1916 (75 anni) ad Alessandria d'Egitto |
Cirillo VIII, nato Cirillo Geha (Aleppo, 28 novembre 1840 – Alessandria d'Egitto, 10 gennaio 1916), è stato arcieparca di Aleppo e quindicesimo patriarca della Chiesa melchita.
Ordinato prete nel 1865, è stato nominato e consacrato arcieparca di Aleppo il 3 maggio 1885 dal patriarca Gregorio II Youssef-Sayour nel monastero di San Giorgio a Makkin, nei pressi di Beirut.
Alla morte di Pietro IV Geraigiry, fu eletto nuovo patriarca il 29 giugno 1902 e venne confermato dalla Santa Sede il 22 giugno dell'anno seguente.
Nel luglio 1909 Cirillo convocò un sinodo a Ain Traz, seminario melchita nei pressi di Beirut, con l'intento di aggiornare e sviluppare la legislazione disciplinare della Chiesa melchita.[1] Tuttavia, i risultati sinodali non ottennero la conferma da papa Pio X.
Nel 1910, temendo le persecuzioni perpetrate contro i cristiani dagli Ottomani, fuggì in Egitto.
Morì ad Alessandria d'Egitto il 10 gennaio 1916. A causa della guerra in corso, il patriarcato rimase vacante fino al 1919.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è: