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A Firenze, come in tutte le città europee, si seppelliva dentro o a ridosso delle chiese entro la cerchia muraria. Tra le sepolture più importanti o singolari di questo genere spiccano:
Accanto alla chiesa esisteva il cimitero per i bambini nati morti o comunque non battezzati, da cui deriva il nome della piazzetta antistante: piazza del Limbo.
fu il primo cimitero creato a Firenze per la sepoltura della gente comune al di fuori delle chiese. Venne aperto nel 1775, anticipando quindi le riforme napoleoniche, e chiuso nel 1783, trasferendone le funzioni al neonato cimitero di Trespiano.
aperto nel 1747 a ridosso delle mura, era riservato ai confratelli dell'Arciconfraternita della Misericordia, che all'epoca accoglieva solo membri maschili; per questo vi sono soltanto sepolture di uomini, tra le quali molti personaggi illustri della Firenze dell'epoca. Poiché all'epoca non era prevista la rotazione delle concessioni cimiteriali, venne chiuso per raggiunti limiti di spazio nel 1896, quando la confraternita aprì un nuovo cimitero a Soffiano.
fu costruito nel 1828 a ridosso delle mura per la comunità svizzera residente in città, destinato ai forestieri acattolici, e chiuso alle sepolture nel 1877 per reggiunti limiti. Oggi rappresenta un cimitero monumentale storico aperto ai visitatori, con alcune sepolture illustri quali la poetessa Elizabeth Barrett Browning e l'editore Giovan Pietro Vieusseux.
Sorse nel 1848 entro le mura che circondano la basilica di San Miniato al Monte; è il luogo di sepoltura delle personalità fiorentine che si sono distinte per fama e merito, come stabilito di volta in volta da apposite delibere comunali. Tra queste Carlo Collodi, Enrico Coveri, Vasco Pratolini, Mario Cecchi Gori, Giovanni Spadolini, Franco Zeffirelli. Ha accolto anche persone comuni, fino al Dopoguerra anche nei campi e nei loculi, dopo in un apposito colombario di recente costruzione, riservato ai residenti della zona.
è uno dei più vasti d'Italia ed al suo interno è attiva una speciale linea di autobus; vi sono sepolti tra gli altri i fratelli Rosselli, Giuseppe Poggi, Spartaco Lavagnini, Luigi Dallapiccola. Per statuto vi può essere sepolto chiunque residente del Comune di Firenze; per questo ospita anche una sezione acattolica.
Destinato a chiunque previa iscrizione alla Misericordia, fu costruito nella parte ovest della città e ingrandito più volte. Vi sono sepolti tra gli altri Artemio Franchi e Roberto Ridolfi.
Cimiteri rionali
Sono riservati ai residenti di alcune zone della città.
Statunitense, è uno dei 14 luoghi in territori d'oltre oceano prescelti dalla commissione incaricata, sorge su un'area ceduta gratuitamente dal governo italiano agli Stati Uniti d'America per la sepoltura delle spoglie dei soldati americani caduti durante la campagna di liberazione d'Italia nel 1945.
Fu costruito al termine della seconda guerra mondiale per la sepoltura di soldati, marinai e aviatori delle forze del Commonwealth caduti nella campagna di liberazione dell'Italia tra il 1939 e il 1945.