Oggi Chiesa nativa polacca è un argomento che continua a suscitare interesse e dibattito nella società. Dalle sue origini ad oggi, Chiesa nativa polacca ha occupato un posto di rilievo nella storia, influenzando diversi aspetti della cultura, della politica, della tecnologia e della vita quotidiana. Nel corso degli anni è diventato argomento di studio e di riflessione per accademici, ricercatori e professionisti di varie discipline. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Chiesa nativa polacca, dal suo impatto sulla società alle sue possibili implicazioni per il futuro.
La Chiesa nativa polacca (Rodzimy Kosciół Polski, sigla RKP) è un'organizzazione neopagana polacca.
L'associazione fu fondata nel 1995 da Lech Emfazy Stefanski, attuale direttore e guida spirituale del gruppo. Emfazy Stefanski in precedenza è stato il presidente della Società Psicotronica Polacca ed è autore del libro Wyrocznia słowiańska. Magiczny krąg Świętowita ("L'oracolo slavo. Circolo magico di Svantevit", 1993).
La religione della Chiesa nativa polacca reinterpreta l'antico politeismo slavo in senso enoteistico, in quanto le varie divinità del pantheon slavo (che vengono comunque adorate dai membri del RKP) vengono identificate con aspetti o manifestazioni di un unico dio supremo che viene a sua volta identificato con il dio Svetovit.
Secondo l'RKP, inoltre, questo dio supremo è lo stesso che viene adorato nelle altre religioni, per cui l'appartenenza al RKP non esclude l'appartenenza ad altre religioni.
Lo RKP ha sede a Varsavia e conta qualche centinaio di aderenti, che non devono pagare alcuna quota di iscrizione. L'associazione è iscritta al registro delle organizzazioni religiose del Ministero dell'interno.