Carmelo Anthony

Carmelo Anthony
Anthony con i New York Knicks nel 2013
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 203 cm
Peso 108 e 100 kg
Pallacanestro
Ruolo Ala piccola / ala grande
Termine carriera 22 maggio 2023
Carriera
Giovanili
Oak Hill Academy
2002-2003  Syracuse Orangemen35 (778)
Squadre di club
2003-2011  Denver Nuggets564 (13.970)
2011-2017  N.Y. Knicks412 (10.186)
2017-2018  Oklahoma Thunder78 (1.261)
2018-2019  Houston Rockets10 (134)
2019-2021  Portland T. Blazers127 (1.819)
2021-2022  L.A. Lakers69 (919)
Nazionale
2004-2016Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti72 (1.068)
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Atene 2004
Oro Pechino 2008
Oro Londra 2012
Oro Rio de Janeiro 2016
 Mondiali
Bronzo Giappone 2006
 Campionati americani
Oro Stati Uniti 2007
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carmelo Kyam Anthony (New York, 29 maggio 1984) è un ex cestista statunitense, professionista nella NBA.

È considerato uno dei migliori cestisti della sua generazione ed uno dei migliori attaccanti della storia, è 10º nella classifica dei migliori marcatori NBA ed è stato inserito dalla lega nella lista dei migliori 75 cestisti di tutti i tempi. Con la Nazionale statunitense, di cui è il miglior realizzatore, ha partecipato a quattro Olimpiadi, vincendo la medaglia di bronzo nel 2004 alle Olimpiadi di Atene e la medaglia d'oro ai Giochi di Pechino 2008, ai Giochi di Londra 2012 e ai Giochi di Rio de Janeiro 2016. Ciò lo rende il cestista più medagliato della storia.

Soprannominato The King of New York, detiene il record di punti segnati (62) al Madison Square Garden ed in generale il record di punti segnati per un giocatore dei Knicks in una singola partita.

Biografia

È soprannominato Melo. Nato a Brooklyn da Carmelo Iriarte e Mary Anthony, a 8 anni si è spostato con i genitori a Baltimora. Suo padre è nato a Manhattan da genitori portoricani di origini venezuelane, africane e spagnole, mentre sua madre è afroamericana. Il papà di Anthony è morto di cancro quando Melo aveva due anni. Ha due fratelli di nome Robert e Wilford, oltre che una sorella di nome Michelle (morta nel 2010), e una sorellastra di nome Daphne.

Nel 2010 si è sposato con Alani "La La" Vazquez, con cui si era fidanzato nel 2004 e da cui ha avuto un figlio di nome Kiyan nel 2007.

Caratteristiche tecniche

Di ruolo ala piccola, può essere adattato a giocare da ala grande. Noto per lo stile di gioco elegante e talentuoso, ha iniziato la carriera giocando come penetratore dal palleggio ed è in seguito diventato un grande finalizzatore, in particolare in post ed in isolamento, oltre che tirando dalla media distanza e da 3 punti, tanto da essere considerato uno dei migliori realizzatori di tutti i tempi ed uno dei giocatori più decisivi al tiro nei minuti finali di una partita (clutch, nel gergo cestistico). Nonostante l'eccellente tecnica individuale e l'intelligenza cestistica lo portino ad avere ottime mani da passatore, ha sempre prediletto l'attacco in isolamento e l'1 vs 1, evidenziando dei limiti negli aspetti corali del gioco. Nella seconda metà della carriera ha inoltre mostrato un assoluto disinteresse verso la fase difensiva.

Carriera

Syracuse e il draft

Dopo avere frequentato la Oak Hill Academy, Anthony si iscrisse all'Università di Syracuse. A Syracuse disputò una sola stagione che è considerata una delle migliori nella storia del basket: nel 2003, infatti, riesce a vincere il titolo NCAA, quello di miglior giocatore delle finali ed altri prestigiosi premi personali. Di media ha tenuto 22,2 punti. Questa stagione permette a Anthony, sebbene non fosse ancora in NBA, di raggiungere una popolarità insolita per un non professionista, meritandosi anche la copertina del giornale sportivo Sports Illustrated.

Anthony viene selezionato al draft NBA dello stesso anno dai Denver Nuggets con la terza scelta assoluta: lo precedono soltanto LeBron James e, inaspettatamente, Darko Miličić; precede comunque future stelle quali Chris Bosh e Dwyane Wade.

Denver Nuggets (2003-2011)

La prima stagione in NBA di Anthony è folgorante: diventa il leader della squadra riuscendo a qualificarla per i play-off e le sue cifre (21 punti, 6,1 rimbalzi e 2,8 assist a partita) lo consacrano nuova stella del panorama NBA. A fine anno arriva secondo al premio di miglior rookie dell'anno, dietro a LeBron James.

Durante la sua seconda stagione in NBA delude in parte le aspettative, ma dimostra di saper mantenere statistiche elevate (20,8 punti di media) anche in una stagione relativamente difficile, portando inoltre i Denver Nuggets per il secondo anno di fila ai play-off.

La stagione 2005-06 è quella della consacrazione: in ottanta gare tiene una media di 26,5 punti, 4,9 rimbalzi e 2,7 assist, ma risulta poco convincente dal punto di vista della squadra. I Nuggets arrivano di nuovo ai playoff e vengono eliminati ancora una volta in modo non proprio dignitoso per 4-1 dai Los Angeles Clippers.

Nel 2006-07 si conferma un gran marcatore (28,9 punti a partita) ma viene squalificato per quindici turni in seguito alla rissa nella partita contro i New York Knicks di metà dicembre, che gli è quasi costata la convocazione per l'All-Star Game: viene ripescato per l'evento, insieme a Josh Howard, solo in seguito agli infortuni di Yao Ming e Carlos Boozer.

Anthony nel 2009

Nella stagione 2007-08 ancora una volta si è dimostrato uno dei più prolifici giocatori della NBA, viaggiando ad una media di 25,7 punti a partita a cui si aggiungono 7,4 rimbalzi e 3,4 assist.

Il 10 dicembre 2008, nella gara vinta dai Denver Nuggets per 116-105 sui Minnesota Timberwolves, Anthony eguaglia il record di punti realizzati in un solo quarto mettendone a segno ben 33 nel terzo; conclude la gara con 45 punti, 11 rimbalzi, 3 assist e 4 palle rubate. In precedenza solo a George Gervin era riuscita questa impresa (il 9 aprile 1978, 33 punti nel secondo quarto della partita tra San Antonio Spurs e New Orleans Jazz).

La stagione 2008-09 è la migliore dal punto di vista dei risultati per i Nuggets; le pepite arrivano infatti alla finale di Conference dove devono cedere 4-2 ai Lakers futuri campioni NBA. Anthony disputa dei playoff di altissimo livello terminando con 27,2 punti, 5,8 rimbalzi e 4,1 assist di media nella post-season.

Nelle prime due partite di apertura della stagione 2009-10 Anthony totalizza 71 punti, segnandone 30 alla prima e 41 la sera dopo, rispettivamente nelle vittorie contro gli Utah Jazz e i Portland Trail Blazers. Con tale performance, Anthony diventa uno dei cinque giocatori nella storia dei Nuggets ad aver segnato 60 o più punti nelle prime due gare della stagione; tra gli altri ci sono Alex English (il quale ci è riuscito due volte, nel 1985 con 79 punti e nel 1988 con 74), Mahmoud Abdul-Rauf (anch'esso due volte, nel 1992 con 64 punti e nel 1995 con 62), David Thompson nel 1980 con 60 punti e infine Nick Van Exel nel 2001 con 71 punti.

Il 28 novembre 2009, nella gara vinta dai Denver Nuggets per 128-125 sui New York Knicks, Anthony fa registrare il suo career-high di punti (50) e nella partita contro i Cleveland Cavaliers di Lebron James del 18 febbraio segna 40 punti e realizza il punto della vittoria a pochi secondi dalla fine. Chiude la sua settima stagione NBA con 28,2 punti e 6,6 rimbalzi, venendo inserito per la prima volta nell'All-NBA Second Team. Nonostante i 30 punti di media segnati da Anthony nei playoff, Denver chiude la sua post-season perdendo 4-2 la serie contro gli Utah Jazz.

Anthony nel 2011

Nel corso del biennio 2009-10 Anthony mostra di non voler proseguire la carriera in Colorado, rifiutando la ricchissima estensione del suo contratto coi Nuggets, dichiarando che i New York Knicks erano la sua meta preferita. Essendo in scadenza di contratto nell'estate 2011 la franchigia di Denver decide quindi di scambiare Anthony per evitare di perderlo come free agent al termine della stagione.

Giocatore franchigia a New York (2011-2017)

2011-2013: i play-off e le eliminazioni precoci Carmelo Anthony nel 2012 durante un allenamento coi Knicks.

Il 21 febbraio 2011 i New York Knicks cedono ai Denver Nuggets Danilo Gallinari, Raymond Felton, Wilson Chandler, Timofej Mozgov, tre milioni di dollari cash e tre scelte nei prossimi draft in cambio di Carmelo Anthony, Chauncey Billups, Anthony Carter, Shelden Williams e Renaldo Balkman. Ai Knicks Anthony sceglie di indossare la casacca n. 7, essendo il suo n. 15 ritirato in onore di Earl Monroe e Dick McGuire.

Pur con ottime prestazioni, l'avventura di Anthony nei Playoff 2011 si chiude al primo turno contro Boston. Viene inserito nel quintetto base della NBA Eastern Conference per l'edizione 2012 dell'NBA All-Star Game.

La stagione 2011-12 per Anthony inizia nel peggiore dei modi: i New York Knicks senza di lui registrano una striscia di sette vittorie consecutive grazie all'esplosione di Jeremy Lin, ma al suo rientro il record della squadra precipita a due vinte e dieci perse. I continui malumori con il coach Mike D'Antoni costringeranno quest'ultimo a dare le dimissioni. Dopo aver disputato un buon finale di stagione, i suoi Knicks perderanno al primo turno dei Play off per mano dei Miami Heat di LeBron James. Alla fine sarà proprio la star degli Heat ad impartire una dura lezione difensiva proprio ai danni di Anthony, con quest'ultimo capace di 41 punti in gara-4.

Il 17 febbraio 2013 prende parte all'All-Star Game a Houston partendo in quintetto base. Sarà il migliore della Eastern, mettendo a referto una doppia doppia da 26 punti e 12 rimbalzi. Il 2 aprile 2013 contro i Miami Heat pareggia per la terza volta il suo carrer-high di 50 punti. Conclude la regular season vincendo il titolo di miglior marcatore NBA con 28,7 punti di media, con 6,9 rimbalzi e 2,6 assist in 37,0 minuti a partita. Finisce inoltre secondo nella corsa al premio di MVP, dietro a LeBron James. All'esordio ai Playoffs, contro i Boston Celtics, contribuisce notevolmente alla vittoria (78-85), con 36 punti, 6 rimbalzi e 4 palle rubate. I Knicks passano il turno, venendo però eliminati successivamente da Indiana per 4-2, con Anthony che ha tenuto delle percentuali negative al tiro durante la serie.

Anthony mentre schiaccia su Bradley Beal nel 2013 2013-2017: stagioni negative e la richiesta di trade

Il 24 gennaio 2014 realizza il suo nuovo career-high con 62 punti segnati contro i Bobcats. La sua prestazione infrange sia il record di punti messi a segno al Madison Square Garden di New York, fino ad allora appartenuto a Kobe Bryant con 61 punti, sia il record di franchigia dei Knicks di 60 punti che era detenuto da Bernard King. A fine anno i Knicks non si qualificano ai playoff, prima volta che Anthony non li raggiunge nella sua carriera.

Il 23 giugno 2014 decide di esercitare una clausola per uscire dal suo contratto con i Knicks. Il successivo 13 luglio rinnova però con i Knicks, firmando un contratto quinquennale a 129 milioni di dollari. Anthony gioca l'All-star game e, in trenta minuti giocati realizza 14 punti. Dopo il weekend delle stelle Anthony si opera e conclude così una stagione con 24 punti a partita di media. I Knicks chiuderanno la stagione all'ultimo posto della Eastern Conference con un record di 17-65.

Nella stagione seguente mantiene le medie di 21,8 punti, 4,2 assist e 7,7 rimbalzi (convocato all'All Star Game) con i Knicks che chiudono con un record di 32-50, migliorando rispetto all'anno prima, ma non riuscendo comunque a qualificarsi per i Playoff.

Nella stagione 2016-2017 diventa il terzo giocatore di sempre (dopo Kareem Abdul-Jabbar e Elvin Hayes) e a segnare almeno 10 000 punti con due squadre diverse. Partecipa poi al suo decimo All Star Game, sostituendo l'infortunato Kevin Love. Per la quarta stagione consecutiva i Knicks non riescono a qualificarsi ai Playoff. Durante l'offseason rompe definitivamente con la dirigenza di New York, chiedendo uno scambio e informando della sua disponibilità a non esercitare la clausola di non-scambio in caso di trasferimento agli Houston Rockets o ai Cleveland Cavaliers.

Anthony contro Otto Porter nel 2017

Oklahoma City Thunder e Houston Rockets (2017-2019)

Il 23 settembre 2017 viene scambiato dai New York Knicks agli Oklahoma City Thunder in cambio di Enes Kanter, Doug McDermott e una seconda scelta.

Il 19 luglio 2018 viene scambiato agli Atlanta Hawks in una trade che coinvolge Dennis Schröder, Mike Muscala e una scelta protetta del 2022; tuttavia, Anthony verrà tagliato dalla franchigia della Georgia dopo 11 giorni.

Il successivo 13 agosto si accasa agli Houston Rockets, dove però non riesce mai ad essere incisivo nel sistema di gioco tanto che il 16 novembre viene messo fuori rosa; successivamente viene scambiato ai Chicago Bulls il 22 gennaio 2019 dopo aver giocato solo 10 gare con la franchigia texana. La sua permanenza a Chicago dura pochissimo in quanto il 2 febbraio, senza neppure avere giocato una partita, viene tagliato.

Portland Trail Blazers (2019-2021)

Il 19 novembre 2019, Anthony firma un contratto non garantito con i Portland Trail Blazers, che provarono già a metterlo sotto contratto nelle Free Agency 2017. Fa il suo debutto il 20 novembre mettendo a segno 10 punti nella gara persa 115-104 contro i New Orleans Pelicans. Il 1 gennaio 2021, nella partita vinta contro i Golden State Warriors, tocca quota 26.499 punti in carriera, superando Tim Duncan e diventando il 14° miglior marcatore di tutti i tempi.

Anthony ai Lakers

Los Angeles Lakers (2021-2022)

Il 6 agosto 2021 firma con i Los Angeles Lakers.

Nazionale

Anthony partecipa alle Olimpiadi di Atene 2004 con la nazionale americana, conquistando la medaglia di bronzo ma giocando poco e lamentandosi dello scarso minutaggio concessogli dall'allenatore Larry Brown.

Anthony a Pechino 2008 con il 'Redeem Team'

Alle Olimpiadi di Pechino 2008 Anthony ha vinto la medaglia d'oro, diventando uno dei veri trascinatori della squadra: decisivi i suoi 21 punti in semifinale contro l'Argentina di Manu Ginobili.

Anthony con Kobe Bryant durante le Olimpiadi di Londra 2012

Anthony viene poi convocato per le Olimpiadi di Londra 2012 dal coach Mike Krzyzewski, insieme anche al compagno di squadra Tyson Chandler. Capitato nel gruppo A, Anthony riesce ad essere top scorer di partita in tre gare su cinque contro la Tunisia (16 a pari merito con Kevin Love), contro la Nigeria (37) e contro la Lituania (20 a pari merito con LeBron James). Vince poi la medaglia d'oro battendo in finale la Spagna dei fratelli Marc e Pau Gasol per 107-100, mettendo a referto 8 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.

Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 mette a segno 31 punti nella sfida contro l'Australia, diventando così il miglior realizzatore della Nazionale statunitense nella rassegna, superando LeBron James, fermo a 293 punti. Vince la medaglia d'oro in finale sulla Serbia, mettendo a referto 7 punti. Con tre medaglie d'oro e una medaglia di bronzo, Anthony diventa il cestista più medagliato nella storia dei Giochi Olimpici. In 72 presenze con la Nazionale (amichevoli incluse) sono 1.068 i punti realizzati, con una media di 14.8 a partita.

Statistiche

Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo
* Primo nella lega

NCAA

Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2002-2003   Syracuse Orange 35 35 36,4 45,3 33,7 70,6 10,0 2,2 1,6 0,9 22,2
Carriera 35 35 36,4 45,3 33,7 70,6 10,0 2,2 1,6 0,9 22,2
Massimi in carriera

NBA

Regular season
Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2003-2004   Denver Nuggets 82 82 36,5 42,6 32,2 77,7 6,1 2,8 1,2 0,5 21,0
2004-2005   Denver Nuggets 75 75 34,8 43,1 26,6 79,6 5,7 2,6 0,9 0,4 20,8
2005-2006   Denver Nuggets 80 80 36,8 48,1 24,3 80,8 4,9 2,7 1,1 0,5 26,5
2006-2007   Denver Nuggets 65 65 38,2 47,6 26,8 80,8 6,0 3,8 1,2 0,4 28,9
2007-2008   Denver Nuggets 77 77 36,4 49,2 35,4 78,6 7,4 3,4 1,3 0,5 25,7
2008-2009   Denver Nuggets 66 66 34,3 44,3 37,1 79,3 6,8 3,4 1,1 0,4 22,8
2009-2010   Denver Nuggets 69 69 38,2 45,8 31,6 83,0 6,6 3,2 1,3 0,4 28,2
2010-2011   Denver Nuggets 50 50 35,5 45,2 33,3 82,3 7,6 2,8 0,9 0,6 25,2
  N.Y. Knicks 27 27 36,2 46,1 42,4 87,2 6,7 3,0 0,9 0,6 26,3
2011-2012   N.Y. Knicks 55 55 34,1 43,0 33,5 80,4 6,3 3,6 1,1 0,4 22,6
2012-2013   N.Y. Knicks 67 67 37,0 44,9 37,9 83,0 6,9 2,6 0,8 0,5 28,7*
2013-2014   N.Y. Knicks 77 77 38,7* 45,2 40,2 84,8 8,1 3,1 1,2 0,7 27,4
2014-2015   N.Y. Knicks 40 40 35,7 44,4 34,1 79,7 6,6 3,1 1,0 0,4 24,2
2015-2016   N.Y. Knicks 72 72 35,1 43,4 33,9 82,9 7,7 4,2 0,9 0,5 21,8
2016-2017   N.Y. Knicks 74 74 34,3 43,3 36,0 83,3 5,9 2,9 0,8 0,4 22,4
2017-2018   Oklahoma Thunder 78 78 32,1 40,4 35,7 76,7 5,8 1,3 0,6 0,6 16,2
2018-2019   Houston Rockets 10 2 29,4 40,5 32,8 68,2 5,4 0,5 0,4 0,7 13,4
2019-2020   Portland T. Blazers 58 58 32,8 43,0 38,5 84,5 6,3 1,5 0,8 0,5 15,4
2020-2021   Portland T. Blazers 69 3 24,5 42,1 40,9 89,0 3,1 1,5 0,7 0,6 13,4
2021-2022   L.A. Lakers 69 3 26,0 44,1 37,5 83,0 4,2 1,0 0,7 0,8 13,3
Carriera 1260 1120 34,5 44,7 35,5 81,4 6,2 2,7 1,0 0,5 22,5
All-Star 10 8 26,2 50,7 32,7 72,7 7,5 1,1 0,5 0,3 18,5
Play-off
Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2004   Denver Nuggets 4 4 35,8 32,8 18,2 80,0 8,3 2,8 1,3 0,0 15,0
2005   Denver Nuggets 5 5 36,0 42,2 0,0 81,3 5,4 2,0 0,6 0,2 19,2
2006   Denver Nuggets 5 5 38,6 33,3 0,0 75,0 6,6 2,8 0,8 0,2 21,0
2007   Denver Nuggets 5 5 42,0 48,0 50,0 79,5 8,6 1,2 1,0 0,0 26,8
2008   Denver Nuggets 4 4 36,5 36,4 25,0 82,8 9,5 2,0 0,5 0,3 22,5
2009   Denver Nuggets 16 16 38,3 45,3 36,4 82,6 5,8 4,1 1,8 0,6 27,2
2010   Denver Nuggets 6 6 42,3 46,4 31,6 87,7 8,5 3,3 2,0 0,5 30,7
2011   N.Y. Knicks 4 4 39,0 37,5 34,6 85,3 10,3 4,8 1,3 0,8 26,0
2012   N.Y. Knicks 5 5 40,8 41,9 22,2 75,6 8,2 2,2 1,2 0,2 27,8
2013   N.Y. Knicks 12 12 40,1 40,6 29,8 88,5 6,6 1,6 1,1 0,2 28,8
2018   Oklahoma Thunder 6 6 32,3 37,5 21,4 73,3 5,7 0,3 1,8 0,7 11,8
2020   Portland T. Blazers 5 5 35,2 41,2 42,1 85,7 5,0 2,0 1,0 0,4 15,2
2021   Portland T. Blazers 6 0 23,8 41,7 37,8 90,9 3,2 1,5 0,3 0,2 12,3
Carriera 83 77 37,3 41,4 32,4 82,6 6,7 2,5 1,2 0,3 23,1
Massimi in carriera

Cronologia presenze e punti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e dei punti in Nazionale - Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Punti Note
3-8-2004 Colonia Italia Bandiera dell'Italia 95 - 78 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 19
4-8-2004 Colonia Germania Bandiera della Germania 77 - 80 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 19
6-8-2004 Belgrado Serbia e Montenegro Bandiera della Serbia e Montenegro 60 - 78 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole n.d.
15-8-2004 Atene Porto Rico Bandiera di Porto Rico 92 - 73 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2004 - Fase a gironi 0
17-8-2004 Atene Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 77 - 71 Bandiera della Grecia Grecia Olimpiadi 2004 - Fase a gironi 0
19-8-2004 Atene Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 89 - 79 Bandiera dell'Australia Australia Olimpiadi 2004 - Fase a gironi 0
21-8-2004 Atene Lituania Bandiera della Lituania 94 - 90 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2004 - Fase a gironi 16
23-8-2004 Atene Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 89 - 53 Bandiera dell'Angola Angola Olimpiadi 2004 - Fase a gironi 6
26-8-2004 Atene Spagna Bandiera della Spagna 94 - 102 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2004 - Quarti di finale 3
28-8-2004 Atene Lituania Bandiera della Lituania 95 - 104 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2004 - Finale 3º posto 6
3-8-2006 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 114 - 69 Bandiera di Porto Rico Porto Rico Amichevole 18
7-8-2006 Canton Cina Bandiera della Cina 73 - 113 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 18
8-8-2006 Canton Brasile Bandiera del Brasile 86 - 90 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 16
13-8-2006 Seul Lituania Bandiera della Lituania 88 - 111 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 19
15-8-2006 Seul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 63 - 113 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 13
19-8-2006 Sapporo Porto Rico Bandiera di Porto Rico 100 - 111 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2006 - Fase a gironi 21
20-8-2006 Sapporo Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 121 - 90 Bandiera della Cina Cina Mondiali 2006 - Fase a gironi 16
22-8-2006 Sapporo Slovenia Bandiera della Slovenia 95 - 114 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2006 - Fase a gironi 14
23-8-2006 Sapporo Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 94 - 85 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2006 - Fase a gironi 35
24-8-2006 Sapporo Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 103 - 58 Bandiera del Senegal Senegal Mondiali 2006 - Fase a gironi 12
26-8-2006 Saitama Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 113 - 73 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale 20
30-8-2006 Saitama Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 85 - 65 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2006 - Quarti di finale 19
1-9-2006 Saitama Grecia Bandiera della Grecia 101 - 95 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2006 - Semifinale 27
2-9-2006 Saitama Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 96 - 81 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2006 - Finale 3º posto 15
22-7-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 104 - 105 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 13
22-8-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 112 - 69 Bandiera del Venezuela Venezuela Americas Ch'ship 2007 - 1º turno 17
23-8-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 123 - 59 Bandiera delle Isole Vergini Americane Isole Vergini Americane Americas Ch'ship 2007 - 1º turno 22
25-8-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 113 - 63 Bandiera del Canada Canada Americas Ch'ship 2007 - 1º turno 25
26-8-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 113 - 76 Bandiera del Brasile Brasile Americas Ch'ship 2007 - 2º turno 21
27-8-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 127 - 100 Bandiera del Messico Messico Americas Ch'ship 2007 - 2º turno 28
28-8-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 117 - 78 Bandiera di Porto Rico Porto Rico Americas Ch'ship 2007 - 2º turno 17
30-8-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 91 - 76 Bandiera dell'Argentina Argentina Americas Ch'ship 2007 - 2º turno 18
1-9-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 135 - 91 Bandiera di Porto Rico Porto Rico Americas Ch'ship 2007 - Semifinale 27
2-9-2007 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 118 - 81 Bandiera dell'Argentina Argentina Americas Ch'ship 2007 - Finale 16
25-7-2008 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 120 - 65 Bandiera del Canada Canada Amichevole 20
31-7-2008 Macao Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 114 - 82 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole 17
1-8-2008 Macao Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 120 - 84 Bandiera della Lituania Lituania Amichevole 16
3-8-2008 Shanghai Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 89 - 68 Bandiera della Russia Russia Amichevole 17
5-8-2008 Shanghai Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 87 - 76 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole 12
10-8-2008 Pechino Cina Bandiera della Cina 70 - 101 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2008 - Fase a gironi 3
12-8-2008 Pechino Angola Bandiera dell'Angola 76 - 97 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2008 - Fase a gironi 12
14-8-2008 Pechino Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 92 - 69 Bandiera della Grecia Grecia Olimpiadi 2008 - Fase a gironi 8
16-8-2008 Pechino Spagna Bandiera della Spagna 82 - 119 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2008 - Fase a gironi 16
18-8-2008 Pechino Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 106 - 57 Bandiera della Germania Germania Olimpiadi 2008 - Fase a gironi 4
20-8-2008 Pechino Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 116 - 85 Bandiera dell'Australia Australia Olimpiadi 2008 - Quarti di finale 15
22-8-2008 Pechino Argentina Bandiera dell'Argentina 81 - 101 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2008 - Semifinale 21
24-8-2008 Pechino Spagna Bandiera della Spagna 107 - 118 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2008 - Finale 13
12-7-2012 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 113 - 59 Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana Amichevole 13
16-7-2012 Washington Brasile Bandiera del Brasile 69 - 80 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 3
19-7-2012 Manchester Gran Bretagna Bandiera della Gran Bretagna 78 - 118 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 19
22-7-2012 Barcellona Argentina Bandiera dell'Argentina 80 - 86 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 4
24-7-2012 Barcellona Spagna Bandiera della Spagna 78 - 100 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole 27
29-7-2012 Londra Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 98 - 71 Bandiera della Francia Francia Olimpiadi 2012 - Fase a gironi 9
31-7-2012 Londra Tunisia Bandiera della Tunisia 63 - 110 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2012 - Fase a gironi 16
2-8-2012 Londra Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 156 - 73 Bandiera della Nigeria Nigeria Olimpiadi 2012 - Fase a gironi 37
4-8-2012 Londra Lituania Bandiera della Lituania 94 - 99 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2012 - Fase a gironi 20
6-8-2012 Londra Argentina Bandiera dell'Argentina 97 - 126 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2012 - Fase a gironi 5
8-8-2012 Londra Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 119 - 86 Bandiera dell'Australia Australia Olimpiadi 2012 - Quarti di finale 17
10-8-2012 Londra Argentina Bandiera dell'Argentina 83 - 109 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2012 - Semifinale 18
12-8-2012 Londra Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 107 - 100 Bandiera della Spagna Spagna Olimpiadi 2012 - Finale 8
22-7-2016 Las Vegas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 111 - 74 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 17
24-7-2016 Los Angeles Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 106 - 57 Bandiera della Cina Cina Amichevole 5
26-7-2016 Oakland Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 107 - 57 Bandiera della Cina Cina Amichevole 20
29-7-2016 Chicago Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 80 - 45 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole 7
1-8-2016 Houston Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 106 - 57 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole 19
6-8-2016 Rio de Janeiro Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 119 - 62 Bandiera della Cina Cina Olimpiadi 2016 - Fase a gironi 9
8-8-2016 Rio de Janeiro Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 113 - 69 Bandiera del Venezuela Venezuela Olimpiadi 2016 - Fase a gironi 14
10-8-2016 Rio de Janeiro Australia Bandiera dell'Australia 88 - 98 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2016 - Fase a gironi 31
12-8-2016 Rio de Janeiro Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 94 - 91 Bandiera della Serbia Serbia Olimpiadi 2016 - Fase a gironi 12
14-8-2016 Rio de Janeiro Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 100 - 97 Bandiera della Francia Francia Olimpiadi 2016 - Fase a gironi 10
17-8-2016 Rio de Janeiro Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 105 - 78 Bandiera dell'Argentina Argentina Olimpiadi 2016 - Quarti di finale 7
19-8-2016 Rio de Janeiro Spagna Bandiera della Spagna 76 - 82 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2016 - Semifinale 7
21-8-2016 Rio de Janeiro Serbia Bandiera della Serbia 66 - 96 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Olimpiadi 2016 - Finale 7
Totale Presenze 72 Punti 1.068

Palmarès

High school

College

Syracuse Orange: 2003

NBA

2013 (28,7 punti) Second Team: 2010, 2013 Third Team: 2006, 2007, 2009, 2012, 2007, 2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017

Nazionale

Pechino 2008 Londra 2012 Rio 2016 Atene 2004 Giappone 2006 Las Vegas 2007

Record

NBA

Filmografia

Attore

Cinema Televisione

Opere

Note

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