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Brian London | |
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Il pugno del KO subito da Brian London nel suo match contro Muhammad Ali (1966) | |
Nazionalità | Regno Unito |
Altezza | 183 cm |
Pugilato | |
Specialità | Pesi massimi |
Carriera | |
Incontri disputati | |
Totali | 58 |
Vinti (KO) | 37 (26) |
Persi (KO) | 20 (11) |
Pareggiati | 1 |
Brian London (Hartlepool, 19 giugno 1934 – Blackpool, 23 giugno 2021[1]) è stato un pugile britannico, campione del Commonwealth (1958-1959) e due volte sfidante al titolo europeo e al titolo mondiale dei pesi massimi.
Professionista dal 1955, incrociò due volte i guantoni con Willie Pastrano, futuro Campione del mondo dei mediomassimi, entrambi ad Harringay. Fu sconfitto ai punti il 25 febbraio 1958 ma vinse sette mesi dopo per knock-out tecnico al settimo round. Tra i due match riuscì a conquistare il titolo di campione britannico e del Commonwealth dei pesi massimi battendo John Erskine per KO all'ottavo round[2].
Perse poi ai punti il titolo britannico di fronte ai pugni di Henry Cooper [3], dal quale aveva già perso nel 1956 (KOT al primo round). Combatté per il titolo mondiale dei massimi a Indianapolis il 1º maggio 1959 ma fu sconfitto da Floyd Patterson per KO all'11º round[4]. Perse anche la chance di conquistare il titolo europeo contro il connazionale Dick Richardson.
Il 26 aprile 1960 batté la medaglia d'oro di Melbourne 1956, Pete Rademacher. Il 7 agosto 1962, sul ring di Brescia, perse ai punti da Santo Amonti e l’anno dopo fu costretto a cedere ai punti anche di fronte allo svedese Ingemar Johansson nell’ultimo incontro combattuto dall’ex campione del mondo. Nel 1964 fece un nuovo tentativo per conquistare titolo europeo e del Commonwealth britannico, entrambi resisi vacanti, ma fu ancora sconfitto ai punti dal trentaduenne Henry Cooper in quindici riprese[5].
Il 6 agosto 1966 tentò nuovamente la scalata al titolo mondiale dei pesi massimi ma a Kensington, fu messo KO al terzo round da Muhammad Ali, detentore per la WBC. Secondo alcuni fu il più micidiale KO di Ali, essendo portato con velocità incredibile sorprendendo l'avversario sino a farlo cadere[6].
Dopo questo incontro London combatté altre nove volte. Il 13 novembre 1967, a Liverpool, batté ai punti il quotato Zora Folley ma perse con Jerry Quarry (due volte) e i connazionali Jack Bodell e Joe Bugner. Dopo questo match, combattuto il 12 maggio 1970, appese i guantoni al chiodo.