Nel mondo di oggi, Blocco sardo-corso occupa un posto di rilievo nella società. Che sia per il suo impatto sulla cultura popolare, per la sua rilevanza nel mondo accademico o per la sua influenza sulla storia, Blocco sardo-corso è un argomento che non passa inosservato. Nel corso del tempo, Blocco sardo-corso ha generato grandi dibattiti, è stato oggetto di ricerche approfondite e ha catturato l'attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. In questo articolo esploreremo i vari aspetti di Blocco sardo-corso, analizzandone l'importanza, la sua evoluzione negli anni e la sua attualità. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla società moderna, Blocco sardo-corso continua a essere un argomento di costante interesse e discussione.
Il blocco sardo-corso (in corso bloccu sardu-corsu, in sardo bloccu sardu-corsicanu) è in geologia regionale un frammento di litosfera continentale, che include la Sardegna, la Corsica e le loro piattaforme continentali. È separato dal margine europeo dal bacino Ligure-Provenzale e dall'Italia continentale dal Tirreno meridionale. La regione Nord-Orientale della Corsica, nota come Corsica Alpina, preserva una struttura ad unità tettoniche che si è sviluppata durante la collisione tra placca adriatica e placca europea.
30 milioni di anni fa tale blocco ha incominciato ad allontanarsi dalla placca europea, in particolare dalla Provenza, ruotando in senso antiorario, in maggior misura la porzione meridionale rispetto a quella settentrionale. Si rileva infatti, mediante il dato paleomagnetico, come la Corsica abbia ruotato di 25-30°, mentre la Sardegna di 60°[1].