In questo articolo esploreremo in modo approfondito il tema Banca Popolare della Marsica e il suo impatto sulla società moderna. Nel corso della storia, Banca Popolare della Marsica ha avuto un ruolo fondamentale nella vita delle persone, influenzando tutto, dalle loro decisioni quotidiane alla loro visione del mondo. Attraverso un'analisi dettagliata, esamineremo le origini di Banca Popolare della Marsica, la sua evoluzione nel tempo e la sua rilevanza nel contesto attuale. Allo stesso modo, esamineremo i diversi approcci e prospettive su Banca Popolare della Marsica, per comprenderne meglio l'importanza nella società contemporanea. Questo articolo cerca di fornire una visione completa e aggiornata di Banca Popolare della Marsica, con l’obiettivo di contribuire al dibattito e alla riflessione su questo tema di grande attualità.
Banca Popolare della Marsica | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Forma societaria | Banca popolare |
Fondazione | 1957 a Avezzano |
Chiusura | 20 novembre 2000 (incorporata nella Banca Toscana) |
Sede principale | Avezzano |
Settore | Bancario |
Prodotti | servizi finanziari |
Fatturato | 87 miliardi di lire[1] (1994) |
Slogan | «La Banca Per Me[2]» |
La Banca Popolare della Marsica (BPM) è stata una banca italiana con sede ad Avezzano e 22 filiali distribuite in 2 regioni, (Abruzzo e Lazio)[3].
La Banca Popolare della Marsica è stata fondata nel 1957 ad Avezzano, principale comune di un comprensorio - la Marsica - di rilevante importanza per l'economia della provincia dell'Aquila e della regione Abruzzo.
La fondazione della Banca - promossa dall'Ente Fucino (poi A.R.S.S.A. Agenzia Regionale Servizi e Sviluppo Agricolo) - ha avuto lo scopo di concorrere alla crescita economica del territorio della Marsica attraverso il sostegno finanziario concesso all'artigianato, alla piccola industria, all'agricoltura ed al commercio[4].
Il 5 settembre 1995 con un provvedimento dell'Antitrust la Banca Popolare della Marsica entra a far parte del Gruppo bancario Banca Agricola Mantovana[1].
A seguito dell'acquisizione della Banca Agricola Mantovana da parte della Banca Monte dei Paschi di Siena avvenuta nel 1998, la Banca Popolare della Marsica il 20 novembre 2000 viene incorporata nella Banca Toscana, a sua volta confluita nel 2009 in MPS.