In questo articolo esploreremo il tema Arimatea da diverse prospettive, analizzando il suo impatto sulla società e la sua rilevanza oggi. Nelle prossime righe esamineremo la sua evoluzione nel tempo, le sue implicazioni in diversi ambiti e come ha influenzato il modo in cui ci relazioniamo con il mondo che ci circonda. Arimatea è un argomento che ha suscitato l'interesse e la curiosità di molti e, man mano che avanziamo in questo articolo, speriamo di fornire una comprensione più profonda della sua importanza e del suo significato nella nostra realtà attuale.
Arimatea era, secondo il vangelo di Luca (Lc 23,51), una città della Giudea, conosciuta per essere la città natale di Giuseppe di Arimatea.
Nella tradizione bizantina fu identificata con la Ramataim-Zofim citata in 1Sam 1,1[1] e con la toparchia samaritana di Ramataim, conquistata da Giuda Maccabeo (1 Mac 11,34).[2] L'ubicazione della città è dibattuta. Secondo diversi studiosi, Arimatea si troverebbe circa 15 km a NE di Lidda, l'odierna Lidda in Israele[3]. Sono quindi poco attendibili l'identificazione medievale con la città islamica di Ramla o con Rama di Beniamino, l'odierna Al-Ram. Arimatea è stata identificata anche con Al-Bireh o con l'odierna Rantis, situata a 20 km ad est di Tel Aviv;[4] quest'ultima identificazione è ritenuta la più probabile.[5]
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