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Angelo Francesco Lavagnino (Genova, 22 febbraio 1909 – Gavi, 21 agosto 1987) è stato un compositore italiano, apprezzato realizzatore di colonne sonore cinematografiche.
Cominciò molto giovane a suonare il violino e nel 1932 si diplomò al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1939 compose l'opera Malafonte. Si dedicò dapprima alla composizione di musica da camera, sinfonica, sacra e teatrale, esibendosi al Teatro alla Scala e in numerose città italiane. Nel 1951 la sua opera Malafonte fu rappresentata ad Anversa. Nel 1952, in occasione dell'inaugurazione delle porte di bronzo del duomo di Siena, compose la Messa Chigiana per soli, coro misto, orchestra ed organo. Compose inoltre musica sinfonica (Pocket symphony, Le cronache, Volo d'api) e musica da camera (Trio, Quartetto d'archi, Sonata per violino e pianoforte, Sonata per due pianoforti).
Nel 1947 cominciò a dedicarsi al cinema, grazie al sostegno del conte Guido Chigi Lucarini Saracini. Nel 1951 musicò l'Otello di Orson Welles, ma la sua specialità furono i cosiddetti film di viaggio o film di esplorazione. L'autore riprendeva in maniera originale materiale folclorico locale, registrato negli stessi luoghi delle riprese, ma utilizzando tutte le possibilità della tecnologia per ottenere un nuovo suono. Esempi di questo stile si ritrovano in Magia (1954), Continente perduto (1955), Tam tam Mayumbe (1955), L'impero del sole (1956), L'ultimo paradiso (1957), La muraglia cinese (1958), Calypso (1958). Ma il film, delle cui musiche è coautore insieme a Georges Auric, che ottenne il maggiore successo internazionale è Notre-Dame de Paris (1956), protagonisti Anthony Quinn e la star italiana numero uno di quel periodo, Gina Lollobrigida.
Uomo eclettico, scrisse anche un racconto sui pirati, collezionò antichità, libri e medaglie vaticane, amò viaggiare, fu un abile fotografo e trascorse molto tempo con la sua famiglia. Scelse Gavi come luogo di adozione, cittadina in cui a lungo visse e dove morì.[1]
Dal 2001 esiste il Festival Internazionale "A.F. Lavagnino" Musica e Cinema.
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