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Alessandro Bastoni | |||||||||||||||||||||||||
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Bastoni nel 2021 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 190[1] cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 75[1] kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | Inter | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 28 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||
Alessandro Bastoni (Casalmaggiore, 13 aprile 1999) è un calciatore italiano, difensore dell'Inter e della nazionale italiana, con cui è diventato campione d'Europa nel 2021.
Dopo gli inizi con Atalanta e Parma, nel 2019 esordisce nell'Inter, riuscendo ad affermarsi fin da subito nonostante la giovane età.[2] Con i nerazzurri ha vinto due campionati italiani (2020-2021 e 2023-2024), due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023), oltre ad aver raggiunto una finale di UEFA Europa League (2019-2020) e una di UEFA Champions League (2022-2023). Con la nazionale italiana ha partecipato a due campionati europei (2021 e 2024), vincendolo nel 2021.
A livello individuale è stato nominato miglior difensore della Serie A nel 2023-2024, oltre ad essere stato inserito nella squadra dell'anno AIC nel 2020-2021 e nel 2022-2023 e nella squadra della stagione della UEFA Champions League nel 2022-2023.
È figlio di Nicola Bastoni, anch'egli calciatore professionista.[3] Il padre, ex terzino della Cremonese, lo ha avvicinato al calcio.[3] Nel gennaio del 2022 è nata Azzurra, la sua prima figlia;[4] si sposa nel maggio del 2023 con Camilla Bresciani.[5]
Nel settore giovanile ha iniziato la carriera come laterale difensivo, ma si è poi affermato come difensore centrale.[6] Mancino di piede,[7][8] si distingue per la precisione nei passaggi e per il controllo di palla.[6] L'ottima visione di gioco, oltre alle qualità succitate, gli permettono di impostare il gioco dal basso, fungendo da regista aggiunto nella fase offensiva, alla quale poi è solito partecipare avanzando sulla trequarti per portare superiorità numerica e fornire assist.[9] L'elevata statura lo rende inoltre abile nel gioco aereo, qualità che può sfruttare spingendosi in avanti per i calci piazzati.[10]
Considerato uno dei difensori più promettenti della sua generazione,[11] nel 2020 è stato inserito nella UEFA’s 50 top talents.[12]
Muove i primi passi nel settore giovanile dell'Atalanta, compiendovi l'intera trafila.
Nella stagione 2016-2017 viene aggregato alla prima squadra guidata da Gian Piero Gasperini. L'esordio da professionista avviene il 30 novembre 2016, a 17 anni, nella gara di Coppa Italia vinta per 3-0 contro il Pescara.[13] Il 22 gennaio 2017 debutta in Serie A, giocando titolare nell'incontro vinto per 1-0 contro la Sampdoria a Bergamo.[14][15] Termina la stagione con 3 presenze in Serie A.
Nell'estate del 2017 viene acquistato dall'Inter, che lo lascia tuttavia in prestito biennale alla formazione bergamasca.[16] Viene quindi inserito in prima squadra dall'Atalanta e ottiene 4 presenze in campionato,[1] rimanendo anche a disposizione della formazione Under-19 con la quale disputa alcune gare del campionato Primavera 1.
Nell'estate 2018 la società milanese rescinde anzitempo l'accordo con l'Atalanta, girando il calciatore in prestito al Parma.[17][18] Il giovane Bastoni conquista in breve la fiducia del tecnico D'Aversa,[19] venendo spesso schierato come difensore centrale titolare al fianco di Bruno Alves.[20] Il 5 maggio 2019 realizza la prima rete in Serie A,[21] nel pareggio per 3-3 contro la Sampdoria.[22] Conclude la stagione con 24 presenze in campionato.
Di rientro dal prestito, viene confermato nella rosa dell'Inter guidata dal nuovo tecnico Antonio Conte.[23][24] Esordisce con i nerazzurri il 28 settembre 2019, a 20 anni, in occasione del successo esterno ai danni della Sampdoria.[25][26] Nel corso della stagione fornisce prestazioni di livello, dimostrando notevoli abilità tecniche, determinazione e coraggio nelle giocate, tanto da spodestare nelle gerarchie anche l'esperto difensore Diego Godín arrivato in estate a parametro zero.[27][2] Il 19 gennaio 2020, nella gara pareggiata 1-1 contro il Lecce allo Stadio Via del mare, realizza il suo primo gol con l'Inter.[28] Il successivo 27 febbraio fa il suo debutto nelle coppe europee, subentrando a Danilo D'Ambrosio nel secondo tempo della gara di ritorno dei sedicesimi di UEFA Europa League, vinta per 2-1 contro il Ludogorec.[29] Il 28 giugno seguente, nella partita in trasferta contro il Parma, realizza la rete decisiva che regala la vittoria ai nerazzurri.[30][31] Termina la stagione con 33 presenze in tutte le competizioni, disputando inoltre da titolare la finale di Europa League, nella quale i meneghini vengono sconfitti per 3-2 contro il Siviglia a Colonia.[32][33]
Nella stagione successiva costituisce un perno della squadra nerazzurra, incrementando di gara in gara il proprio rendimento.[34][35][36] Il 21 ottobre 2020 fa il suo debutto in Champions League, entrando nella ripresa della prima partita della fase a gironi, pareggiata 2-2 in casa contro il Borussia Mönchengladbach.[37] Il 23 dicembre, in occasione del successo contro il Verona, tocca quota 50 presenze con l'Inter.[38] In campionato, complici le prestazioni del trio difensivo,[39] nel girone di ritorno i nerazzurri ottengono una striscia di undici vittorie di fila che permettono all'Inter di ipotecare il tricolore.[40] Lo scudetto diventa matematico il 2 maggio 2021, grazie alla vittoria sul Crotone[41] e per il difensore si tratta del primo trofeo da professionista. Inoltre, l'apporto fornito dal trio difensivo, composto anche dai colleghi Milan Škriniar e Stefan de Vrij – noto come SDB –,[42] oltre a dimostrarsi decisivo per la conquista dello scudetto, consente alla squadra nerazzurra di concludere il torneo con il minor numero di reti incassate (35).[43]
Nella stagione 2021-2022 conferma il suo status di titolare nel modulo 3-5-2 utilizzato anche dal nuovo allenatore Simone Inzaghi, offrendo sin da subito prestazioni di spessore.[44][45][46][47] Il 9 gennaio 2022, nella prima partita del nuovo anno, apre le marcature nella vittoria interna contro la Lazio (2-1),[48] mentre tre giorni più tardi, il 12 gennaio, vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari.[49] Quattro giorni dopo, in occasione del pareggio a reti bianche contro l'Atalanta a Bergamo, gioca la sua centesima gara in tutte le competizioni con l'Inter.[50] L'8 marzo seguente è protagonista in positivo nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League vinta per 1-0 contro il Liverpool ad Anfield, la quale tuttavia sancisce l'eliminazione dei meneghini.[51] L'11 maggio, in virtù del successo contro la Juventus per 4-2 maturato ai tempi supplementari, si aggiudica il secondo trofeo stagionale, la Coppa Italia,[52] mentre in campionato, dopo un testa a testa con il Milan conclusosi solo all'ultima giornata, i nerazzurri vedono sfumare il tricolore a favore dei rossoneri.[53]
Nella stagione successiva vince il suo quarto trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo il Milan per 3-0.[54] Il 24 maggio conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[55] Il 10 giugno gioca da titolare nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[56] A livello individuale, tuttavia, viene inserito nella squadra della stagione della massima competizione europea.
L'8 novembre 2023, vista l'assenza di Lautaro Martínez e Nicolò Barella dalla formazione titolare, indossa per la prima volta dall'inizio la fascia da capitano dei nerazzurri, in occasione della partita di Champions League vinta per 1-0 contro il Salisburgo.[57] Il 10 febbraio 2024 segna la sua prima rete stagionale, siglando il definitivo 4-2 in casa della Roma.[58] Due mesi più tardi Bastoni festeggia il suo secondo scudetto con l’Inter e il 4 maggio contro il Sassuolo taglia il traguardo delle 200 presenze complessive in nerazzurro.[59]
Ha giocato in quasi tutte le nazionali giovanili, a partire dall'Under-15. Nel 2016 con l'Under-17 partecipa all'Europeo di categoria.[60]
Esordisce in nazionale Under-21 l'11 ottobre 2018, subentrando al posto di Romagna nel secondo tempo della partita amichevole contro il Belgio disputata a Udine.[61][62] Il 25 marzo 2019 realizza il suo primo gol con l'Under-21 nell'amichevole contro la Croazia (2-2) disputata a Frosinone.[63] Nel 2019 viene convocato dal CT Di Biagio per l'Europeo Under-21 svolto in Italia,[64] nel quale viene impiegato nelle tre gare disputate dagli Azzurrini, che vengono eliminati nella fase a gironi.[65]
Nel febbraio 2019 viene selezionato per la prima volta dal commissario tecnico Roberto Mancini, per uno stage svolto a Coverciano.[66]
Il 27 agosto 2020 riceve la sua prima convocazione in nazionale, per le partite di UEFA Nations League contro Bosnia ed Erzegovina e Paesi Bassi.[67] Esordisce in nazionale il successivo 11 novembre, a 21 anni, giocando titolare nella partita amichevole vinta 4-0 contro l'Estonia a Firenze.[68][69] Trova subito spazio,[70] e nel giugno 2021 viene convocato per il Campionato europeo.[71] Ottiene una sola presenza nella manifestazione, giocando titolare nella terza partita del girone vinta 1-0 contro il Galles,[72] e l'11 luglio 2021 si laurea campione d'Europa dopo la finale di Wembley vinta ai rigori contro l'Inghilterra.[73]
Il successivo 30 settembre viene inserito tra i 23 convocati per la fase finale della Nations League,[74] giocando titolare nelle due partite disputate dall'Italia, che ottiene il terzo posto.[75] Il 24 marzo 2022 gioca titolare nella partita di semifinale degli spareggi per la qualificazione al campionato del mondo 2022, persa 1-0 contro la Macedonia del Nord a Palermo, che sancisce l'eliminazione dell'Italia.[76] Indicato dallo stesso Chiellini come suo erede al centro della difesa,[77] Bastoni realizza il suo primo gol in nazionale il 14 giugno 2022, nella partita di Nations League persa per 5-2 contro la Germania a Mönchengladbach.[78]
Nel giugno 2023 viene inserito nella lista dei convocati per la fase finale della Nations League,[79] ma a causa di un attacco febbrile è costretto a saltare la manifestazione e viene sostituito da Buongiorno.[80]
Nel giugno 2024 viene convocato dal nuovo CT Luciano Spalletti per il campionato d'Europa 2024 in Germania,[81] in cui va a segno nella prima partita del girone vinta 2-1 contro l'Albania.[82]
Statistiche aggiornate al 1º ottobre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2016-2017 | Atalanta | A | 3 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 4 | 0 |
2017-2018 | A | 4 | 0 | CI | 1 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 5 | 0 | |
Totale Atalanta | 7 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | - | - | 9 | 0 | |||||
2018-2019 | Parma | A | 24 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 24 | 1 |
2019-2020 | Inter | A | 25 | 2 | CI | 3 | 0 | UCL+UEL | 0+5 | 0 | - | - | - | 33 | 2 |
2020-2021 | A | 33 | 0 | CI | 2 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 41 | 0 | |
2021-2022 | A | 31 | 1 | CI | 4 | 0 | UCL | 8 | 0 | SI | 1 | 0 | 44 | 1 | |
2022-2023 | A | 29 | 0 | CI | 4 | 0 | UCL | 12 | 0 | SI | 1 | 0 | 46 | 0 | |
2023-2024 | A | 28 | 1 | CI | 1 | 0 | UCL | 7 | 0 | SI | 1 | 0 | 37 | 1 | |
2024-2025 | A | 5 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 2 | 0 | SI+Cmc | 0 | 0 | 7 | 0 | |
Totale Inter | 151 | 4 | 14 | 0 | 40 | 0 | 3 | 0 | 208 | 4 | |||||
Totale carriera | 182 | 5 | 16 | 0 | 40 | 0 | 3 | 0 | 241 | 5 |