Affenstunde

Nell'articolo di oggi ci immergeremo nell'entusiasmante mondo di Affenstunde. Dalle sue origini ad oggi, Affenstunde ha svolto un ruolo fondamentale nella società, incidendo sia a livello personale che globale. Nel corso degli anni, Affenstunde si è evoluto e adattato ai cambiamenti del mondo moderno, rimanendo rilevante in diversi ambiti. Attraverso questo articolo esploreremo gli aspetti più rilevanti di Affenstunde, analizzando la sua influenza in diversi contesti e la sua importanza oggi. Non perdere questa guida completa su Affenstunde!

Affenstunde
album in studio
ArtistaPopol Vuh
Pubblicazione1970
Durata40:02
Dischi1
Tracce5
GenereKrautrock
Musica elettronica
EtichettaLiberty Records
ProduttoreBettina Fricke, Gerhard Augustin
ArrangiamentiPopol Vuh
RegistrazioneMonaco di Baviera al Bavaria Music Studio
FormatiLP, CD
Popol Vuh - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1971)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Sputnikmusic3.6 (Great)[2]
Piero Scaruffi[3]
Ondarock[4]
Dizionario del Pop-Rock[5]
24.000 dischi[6]

Affenstunde è il primo album in studio del gruppo rock tedesco Popol Vuh, pubblicato nel 1971.

Descrizione

Sebbene sia già caratterizzato dalla presenza di sonorità world music ed elettroniche, due tratti distintivi della musica del gruppo, l'album è quello più vicino allo stile krautrock della formazione.[5][7][8]

Tracce

LP 1971
  1. Ich Mache Einen Spiegel – 21:05 (Popol Vuh)
  2. 1) Dream Part 4 (8:40)
    2) Dream Part 5 (4:50)
    3) Dream Part 49 (7:35)
  3. Affenstunde – 18:57 (Popol Vuh)

Durata totale: 40:02

[9]

CD 2004
  1. Ich Mache Einen Spiegel - Dream Part 4 – 8:44 (Popol Vuh)
  2. Ich Mache Einen Spiegel - Dream Part 5 – 4:41 (Popol Vuh)
  3. Ich Mache Einen Spiegel - Dream Part 49 – 7:43 (Popol Vuh)
  4. Affenstunde – 18:30 (Popol Vuh)
  5. Train Through Time – 10:30 (Florian Fricke) – Bonus Track

Durata totale: 50:08

Formazione

Crediti

  • Bettina Fricke e Gerhard Augustin - produttori
  • Registrazioni effettuate al Bavaria Music Studio di Monaco di Baviera (Germania)
  • Brani composti ed arrangiati da: Popol Vuh
  • Bettina von Waldthausen (Bettina Fricke) e Steffen (Steffen Metzner) - design copertina[9]

Note

  1. ^ (EN) Affenstunde, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  2. ^ (EN) Affenstunde, su Sputnik Music.
  3. ^ Popol Vuh, su scaruffi.com.
  4. ^ Popol Vuh, su OndaRock.
  5. ^ a b Enzo Gentile e Alberto Tonti, Dizionario del Pop-Rock, Baldini & Castoldi, p. 781.
  6. ^ Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, 24.000 dischi, Zelig Editore, p. 772.
  7. ^ Cesare Rizzi, Enciclopedia della musica rock (1970-1979), Volume due, Giunti, 1998, pp. 432-433.
  8. ^ Antonino Antonucci Ferrara, Top music '77, Arcana Editrice, 1977.
  9. ^ a b Note di copertina di Affenstunde, Popol Vuh, Liberty Records, LBS 83 460 I, 1970.

Collegamenti esterni